SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb oggi è una squadra diversa da quella confusa delle prime giornate, per intenderci quella sconfitta dal Renate all’esordio (i lombardi poi hanno pareggiato due volte e perso tutte le altre partite) o a Gorgonzola col Giana Erminio.

E’ stata una progressione fatta di errori e di “coperte troppo corte”, cambio di moduli e di calciatori. Proprio in quella occasione evidenziammo tre problemi potenziali da risolvere per l’allora mister Magi.

Sala, Bove, Stanco. I problemi della Samb sono tutti risolvibili?

Dei tre “problemi”, Stanco sta rispondendo alla grande dopo un periodo difficile e al momento è uno dei leader di questa Samb. Le sue qualità non erano in discussione e al momento resta il rammarico del suo mancato impiego ai play off da parte di mister Moriero, forse unica pecca del tecnico leccese negli spareggi.

Bove è croce e delizia ma abbiamo sempre sostenuto che il centrocampo della Samb fosse destinato a soffrire con la sua presenza. L’infortunio lo ha escluso proprio nel momento in cui la Samb si stava trasformando. Bove può giocare come regista avanzato ma non come play maker (come erroneamente ritenuto da Magi) mentre la squadra soffre quando è schierato come mezzala. Di fatti Ilari ma anche lo stesso Rocchi oggi consentono alla mediana un equilibrio prima mancante per eccesso di esperimenti.

Sala contro il Renate aveva subito un gol su un tiro non trascendentale dal limite. Oggi addirittura da oltre 30 metri. In mezzo, poche parate, tanto che proprio nel primo tempo, forse per la prima volta, lo abbiamo visto risolutivo su un paio di conclusioni ospiti. Il problema “Sala” resta e non solo per il gol preso ma anche per l’insicurezza che poi si trasmette al resto della squadra e la propensione regalata agli avversari, come dimostrato dopo il gol di Ciurria, a tirare da ogni posizione.

Purtroppo la “rinascita” della Samb coincide con il ciclo di partite difficili, per cui si rischia di avere una classifica deficitaria nonostante il valore della squadra non sia da bassifondi (confermato anche da Tesser). Il limite dei rossoblu è quello di una panchina ancora tutta da scoprire, che ha regalato al momento il solo Rocchi. Aggiustamenti saranno possibili solo a gennaio, quando inizierà un altro campionato.