SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Attrezzature all’avanguardia al Liceo scientifico “Benedetto Rosetti” di San Benedetto del Tronto dove, mercoledì 31 ottobre, è stato inaugurato il laboratorio sportivo destinato ad attività ludico-motorie, fisiche ed espressive, realizzato con i Fondi PON FERS (Candidatura N. 39163 -1479 del 10/02/2017 – FESR – Laboratori sportivi, musicali e coreutici: Scienze Motorie 3.0).

Il taglio del nastro ha visto presenti Stefania Marini, Dirigente Scolastica, Paolo D’Erasmo, ex presidente della Provincia nel suo ultimo giorno di mandato elettorale, Emidio Straccia, presidente del Consiglio d’Istituto, nonché le figure che hanno collaborato per la progettazione e la realizzazione del laboratorio: i docenti del Dipartimento di Scienze motorie, in particolare il professor Francesco Butteri, Nuccio Mozzicato, docente di matematica e informatica (progettista), Marco Paolini, assistente tecnico (collaudatore), Gianluigi Capriotti, ingegnere della Provincia, ente che ha sostenuto le spese per la messa in opera e l’impiantistica del laboratorio sportivo.

Questo è una sorta di unicum nel panorama scolastico locale, considerato l’alto livello tecnico e professionale delle attrezzature, finanziate dai fondi europei PON FERS: una struttura modulare per l’allenamento in sospensione, nove cyclette ed altrettanti vogatori ed un optojump. La prima è composta da 14 postazioni che, sfruttando gravità e peso del corpo, consentono di eseguire numerosi tipi di esercizi per i diversi distretti muscolari sviluppando forza, equilibrio, mobilità circolare; un valido sistema di allenamento, presente nelle migliori palestre di fitness, che può essere utilizzato in tutte le fasce di età.

I macchinari di cardiofitness, cyclette e vogatori, offrono egualmente supporto al potenziamento muscolare ma apportano il massimo del beneficio a livello cardiocircolatorio. Infine l’optojump, attrezzatura di norma utilizzata solo da team sportivi di alto livello, consente di valutare le performance di ogni singolo atleta di cui memorizza le diverse prestazioni. Ad attestare le possibilità offerte dal nuovo laboratorio sportivo 3.0 sono intervenuti i ragazzi della classe 4^ indirizzo sportivo, i quali hanno effettuato alcune dimostrazioni con i nuovi attrezzi.

“Siamo orgogliosi di aver portato a termine anche questo PON – ha affermato la dottoressa Marini -. I fondi dell’Unione Europea sono uno strumento importantissimo per il miglioramento della dotazione tecnica delle scuole e, in questo caso, i nostri studenti avranno modo di usufruirne per la loro crescita psicofisica. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per questo importante risultato, a partire dal personale amministrativo che ha portato avanti il lungo e complesso iter del PON in collaborazione con gli enti e le figure coinvolte”.

Per Paolo D’Erasmo il nuovo laboratorio dimostra che “i sogni si possono realizzare e che impegno e svago possono coesistere”, concetto cui si è associato Emidio Straccia che, in veste di rappresentante dei genitori, ha espresso compiacimento per le nuove strutture.