SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Amerò ancora e innanzitutto la verità, senza esitazioni, restrizioni, compromessi, come pura libertà e cordiale fortezza di spirito”. Marco Tarquinio descriveva qualche giorno fa nelle righe del giornale che dirige, attraverso le parole di Giovanni Battista Montini, la ragione profonda e una regola sicura al mestiere di vivere di chiunque, ma certamente e particolarmente al lavoro di giornalista.

Splendida serata vissuta ieri sera, in cui dalla sua storia personale alla sua professione, dal giudizio sulla politica italiana attuale, agli attacchi al Santo Padre Francesco, Tarquinio ha mostrato come l’intelligenza della fede non può che diventare intelligenza della realtà. Durante la serata ha preso la parola per un saluto anche mons. Giovanni D’Ercole, vescovo della diocesi di Ascoli Piceno, in visita al Convegno già dal pomeriggio.

Questa sera, alle 18, Don Claudio Burgio, fondatore e presidente dell’associazione Kayrós, che dal 2000 gestisce comunità di accoglienza per minori e servizi educativi per adolescenti, e cappellano dell’Istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano, porterà la sua testimonianza di sacerdote e uomo pienamente coinvolto nella realtà, a servizio dei giovani  difficoltà, quelli che spesso vengono incasellati come “irrecuperabili”: “Non so se li recupero – ha affermato Don Claudio in un’intervista – ma li educo. Educare non c’entra nulla con il “successo”, una categoria mondana che non ha nulla a che fare con il mio termine di paragone: il Vangelo. A Gesù hanno voltato le spalle in tanti e anche i suoi lo hanno tradito. Sempre guardando a Lui so che non sarò valutato su quanti ne ho “recuperati”, ma su quanta vita avrò dato lì dove sono chiamato. L’educazione non è nient’altro che questo: consegna di sé”.  L’incontro sarà occasione di incontrare una persona che con umiltà sta donando la sua vita agli altri.

L’ultimo giorno di Convegno, domenica 4 novembre, si aprirà alle 10 con la Santa Messa presieduta da Don Patrizio Spina, Vicario Generale di San Benedetto del Tronto–Ripatransone-Montalto.

Alle 18, concluderà il 28° Convegno l’incontro con i coniugi Campanelli Cinzia e Eliseo Pellicciotti, di Fides Vita. Cinzia ed Eliseo testimonieranno il fascino e la convenienza nel seguire Gesù Cristo, nel cammino della Compagnia Fides Vita. Nella quotidianità semplice della loro famiglia con tre figlie, drammi e gioie, se vissute nel costante confronto e giudizio, diventano circostanze utili per capire se stessi, gli altri, accogliere, perdonare e vivere pienamente ogni aspetto della realtà.

Anche domenica sarà possibile pranzare in compagnia e visitare le quattro mostre realizzate in occasione dell’evento:

  • “DOV’E’ TUO FRATELLO?” sul dramma dell’immigrazione alla porta della nostra coscienza;
  • PIU’ VIVI PIU’ UMANI, sulla vita di giovani Santi;
  • SENTE PROFONDAMENTE, SENTE CON TENEREZZA, su Van Gogh e le sue opere;
  • CANTATE UN CANTO NUOVO , sull’origine e la storia del canto e della musica;