Di Alessandro Maria Bollettini

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quando si pensa ad una città e se ne analizzano i principali pregi e difetti per capirne lo standard di qualità della vita ed in generale la sua vivibilità, sono diverse le variabili che vengono messe in luce: la sua sanità, i livelli di occupazione, i redditi medi, il tasso di criminalità, i servizi, la qualità del tempo libero, ma fondamentale e spesso sottovalutata è la variabile dell’istruzione.

Le Marche in generale godono di un ottimo sistema scolastico a livello primario e secondario, tanto che negli ultimi anni sono risultate costantemente in testa alle classifiche risultanti dagli studi dell’OCSE e dall’analisi dei test INVALSI. Le scuole superiori di San Benedetto e dintorni si distinguono per ottimi livelli di qualità, così come le sue Università, soprattutto se si tiene conto che non stiamo parlando di un grande centro, né di una città con una lunga tradizione accademica, come nel caso delle vicine Macerata e Camerino, per esempio.

Ma come è vista la nostra Università ed in generale la nostra città dai numerosi studenti fuori-sede che la frequentano? Abbiamo intervistato due studenti, Alessio ed Eugenio, che vengono rispettivamente da Taranto e da Roma e sono iscritti al corso di Biologia della Nutrizione nel Polo Didattico dell’Università di Camerino, nella sede sita sul lungomare di San Benedetto.

 

Perché hai scelto di studiare a San Benedetto?

A: Sono venuto a sapere della Facoltà di Biologia della Nutrizione e mi sono subito interessato perché purtroppo non ho superato il test a numero chiuso di Dietistica e ho optato per qualcosa di simile . Per quanto riguarda la città me ne ha ben parlato un amico di mio padre.

E: Perché ci sono poche sedi di Biologia della Nutrizione attualmente in Italia e San Benedetto mi è sembrata la migliore per quanto riguarda l’offerta formativa, anche perché nell’ultima classifica degli atenei di media dimensione l’Università di Camerino è risultata la prima nel nostro Paese.

Dalla tua città di provenienza è facile raggiungere San Benedetto?

A: Sì, è abbastanza facile, perché venendo da Taranto posso usare un treno diretto che impiega sei ore per arrivare a San Benedetto. Per la precisione è un Intercity, certo si potrebbe migliorare aggiungendo magari un Frecciabianca diretto, ma non posso lamentarmi.

E: Sì, è collegata a Roma, la mia città, con diverse linee di pullman che impiegano più o meno tre ore.

È stato facile trovare casa in Riviera? Quali sono i prezzi medi per gli studenti?

A: E’ stato facile, alla fine sono riuscito a trovare una stanza in centro a 200 euro al mese con altri due coinquilini per mezzo di Internet, ma anche in bacheca in Università ho trovato molti annunci di persone che affittavano la loro casa, sono molto utili.

E: La prima cosa che ho fatto, oltre a consultare la bacheca in Università, è stata quella di chiedere informazioni ai baristi della città perché sono le persone a più stretto contatto con la gente; mi sono creato maggiori possibilità ed è stato più facile trovarla. In media le stanze costano tra i 180 e i 220 euro spese escluse, io sono riuscito a trovare un appartamento in cui vivere da solo a 280 euro.

Cosa pensate della vita universitaria a San Benedetto?

A: La città non si può considerare come universitaria, perché molti studenti sono pendolari provenendo da città vicine e di conseguenza durante i week-end si è veramente in pochi.

E: San Benedetto è una città che può offrire tutto quello di cui uno studente ha bisogno, c’è tanto tempo libero per studiare, attrezzature sportive, tanti luoghi di ritrovo; la Riviera poi la trovo bellissima.

In cosa potrebbe migliorare questa città per essere più adeguata agli universitari?

A: Credo che andrebbero organizzati più eventi sociali fatti appositamente per gli universitari.

E: Per migliorare la vita universitaria inserirei sicuramente un programma di bike-sharing, perché molti studenti hanno un po’ di problemi a muoversi con i mezzi pubblici. Visto il territorio su cui è situata San Benedetto penso che possa essere un’idea vincente, oltre che migliorare notevolmente la qualità di vita universitaria, perché raggiungere i vari luoghi sarebbe molto più semplice.

È facile raggiungere l’Università con i mezzi pubblici per chi non vi abita vicino?

A: Su una scala da 1 a 10 direi: 6. Il problema è che c’è solo un pullman ogni mezz’ora e purtroppo è mal organizzato in relazione all’Università, o si arriva troppo presto o si arriva troppo tardi.

E: Personalmente non ho mai avuto questo problema perché mi muovo sempre in bicicletta, con cui si possono raggiungere tutti i luoghi principali, ma anche Grottammare, Porto d’Ascoli e Martinsicuro.

Come trovi i corsi? I Professori sono esigenti o nella media?

A: A parer mio i corsi sono molto ben organizzati e la maggior parte dei professori è molto disponibile con noi studenti.

E: Secondo me una nota di merito va ai corsi dell’Università e in particolar modo alle attività extra-didattiche, come seminari e convegni, che arricchiscono notevolmente il bagaglio tecnico di ogni studente. I corsi sono decisamente all’altezza e i Professori non sono eccessivamente esigenti, lo sono nel giusto.

Proiettandoti nel futuro di qualche anno, come pensi che parlerai di questa esperienza nel suo complesso? La consiglieresti ad un tuo amico?

A: Non saprei ancora dare una risposta a questa domanda. Sicuramente consiglierei però di frequentare qualsiasi Università solo ed unicamente se si ha veramente voglia di studiare.

E: Sì, la consiglierei vivamente a chiunque voglia studiare Biologia. Per Economia invece ci sono tante altre Università altrettanto valide, quindi dipenderebbe dalle scelte personali di ognuno e dalle esperienze che cerca, però è uno stile di vita che consiglio a chiunque voglia iniziare gli studi, quello di studiare a San Benedetto.

Conoscevi San Benedetto prima di trasferirti? Se sì, ha confermato o deluso le tue aspettative?

A: No, prima di questa esperienza non la conoscevo, ma non sono rimasto affatto deluso.

E: Non conoscevo la Riviera delle Palme, ma non mi ha assolutamente deluso, anzi mi ha fatto piacere sapere che c’è una parte d’Italia di cui molta gente non parla ma che ha veramente molto da offrire a livello culinario e a livello di paesaggio, che sono fondamentali per uno studente che vuole studiare a San Benedetto, ma non solo per uno studente!

Principali pregi e difetti della Città delle Palme?

A: Credo che sia una città situata in un punto strategico per molti turisti, forse dovrebbe organizzare qualcosa in più per i giovani, ma nel complesso la reputo sicuramente una bella città.

E: Tra i principali pregi direi che è un luogo tranquillo, si mangia bene e la Riviera è veramente molto molto bella, certe volte sembra di stare a Miami. Come nota negativa direi che c’è tanta umidità, ma non ci si può fare niente.