Foto di Chiara Tremaroli

MONTEPRANDONE – Oggi, 30 ottobre, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo ufficio postale nel centro storico di Monteprandone.

Elisabetta “Bettina” Petrucci (in foto, al taglio del nastro insieme al sindaco Stefano Stracci) è stata scelta come madrina dell’inaugurazione, perché è la “capitana” delle clienti abituali. L’apertura della nuova sede dell’ufficio è coincisa con il secondo anniversario dal terremoto in provincia di Perugia; è stata scelta una sede più piccola e moderna, conforme alle norme antisismiche, dal momento che la ristrutturazione della sede storica del comune non è ancora completa.

L’edificio ha un’ottima accessibilità e risponde perfettamente anche alle esigenze di eventuali individui con disabilità (non ci sono scale né gradini, ed è in prossimità di un ascensore esterno).

Anche la struttura dell’ufficio è stata riorganizzata: la sicurezza è maggiore, e saranno garantiti orari più consoni alle esigenze dei residenti. In futuro si spera di poter installare presto anche un postamat.

Ecco la nota del Comune di Monteprandone con ulteriori dettagli.

I locali di circa 64 mq di proprietà comunale si trovano al piano terra del Palazzo Campanelli, sono stati ricavati da una porzione degli spazi che ospitavano il ristorante Piazza dell’Aquila e sono composti da una sala accoglienza per il pubblico, area di sportello e retro-sportello, ripostiglio e annessi servizi per gli addetti.  

Oltre al sindaco Stefano Stracci, al vicesindaco Sergio Loggi, agli assessori Fernando Gabrielli, Emerenziana Cappella e al Presidente del Consiglio comunale Loredana Amabili, alla cerimonia hanno preso parte per Poste Italiane Giancarlo Giannotti direttore della filiale di Ascoli Piceno, Gianluca Belfiore responsabile della gestione operativa e Fabrizio Boriani responsabile dei lavori, il presidente della ProLoco Bruno Giobbi e diversi cittadini che hanno subito usufruito dei nuovi spazi. Tra i quali c’era anche la direttrice storica dell’ufficio postale di Monteprandone Lillina Pallotta con il marito Saturnino Loggi.

“A due anni esatti dal sisma del 30 ottobre 2016 – ha spiegato il sindaco Stefano Stracci – che ci ha costretti a chiudere la vecchia sede dell’ufficio postale situata nel Palazzo Comunale, per ospitarlo provvisoriamente in un container, che presto verrà rimosso, l’Amministrazione Comunale ha trovato una soluzione alternativa. Sapendo della complessità del restauro del Municipio, abbiamo cercato un altro luogo che fosse di proprietà comunale, accessibile anche ai disabili, facilmente raggiungibile con l’ascensore dai parcheggi sotto il Centro Storico. Ricordo che qualche anno fa protestammo contro le chiusure programmate da Poste Italiane chiedendo il mantenimento del nostro ufficio postale: oggi, nonostante le difficoltà determinate dal terremoto, abbiamo locali nuovi ed efficienti. Mi sembra un bel salto di qualità. Per questo risultato – ha concluso Stracci – ringrazio il dottor Giannotti e tutto il suo staff e mi permetto di fare due ulteriori richieste: l’ampliamento dell’orario di apertura dell’ufficio e la possibilità, in futuro, di installare uno sportello Postamat attivo tutti i giorni 24 ore su 24”.  

Ricordiamo che la sede dell’ufficio postale di Monteprandone è aperta il martedì e il giovedì, dalle 8,20 alle 13,45, e il sabato, dalle 8,20 alle 12,45.

“In questo ufficio c’è una migliore organizzazione degli spazi di lavoro nel back office – ha dichiarato il dottor Giannotti – e una miglior accoglienza del cliente, senza andare a scapito della sicurezza grazie ai roller cash, cassetti blindati che sono un deterrente per azioni criminose. Monteprandone è una realtà importante se si pensa che paghiamo 500 pensioni di cui solo 10 a sportello e tutte le altre in maniera informatizzata. Infine – ha concluso Giannotti – mi piace ricordare che venti anni fa in questa zona c’era una agenzia di coordinamento e insieme all’Amministrazione comunale dell’epoca, avevamo migliorato l’ufficio postale. Oggi proseguiamo su quella strada riallocando l’ufficio in spazi più consoni per la cittadinanza”.  

La cerimonia è terminata con il taglio del nastro. Madrina d’eccezione, la signora Elisabetta Petrucci residente nel Centro Storico che è stata tra i cittadini che aspettavano con trepidazione l’apertura dell’ufficio nei nuovi spazi.