SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In queste ore la Giunta ha approvato il progetto definitivo per il restauro della prua della nave oceanica “Geneviève” che, nei progetti dell’Amministrazione, sarà inserita in un apposito parco tematico situato a ridosso del monumento di Nespolo (“Lavorare, lavorare”) al posto dell’attuale “Parco Bau”.

I piani dell’amministrazione si dividono in due stralci da 100 mila euro ciascuno. Il primo è già finanziato, anche grazie a un contributo del BIM e ai fondi FLAG, e basterà per avviare il restauro della prua e la sua installazione. Il secondo prevede poi la costruzione di un piccolo anfiteatro con tanto di posti a sedere. I tempi? Ce li dice l’assessore Filippo Olivieri, che in questi mesi ha seguito in prima persona il progetto. “I lavori di restauro, come da contratto, devono iniziare a novembre e verranno fatti sul posto (la prua si trova “adagiata” negli spazi a Est del Ballarin n.d.r.) e se tutto procederà come da previsioni contiamo di installarla già a maggio, per renderla visitabile in vista della prossima estate”.

Attorno al “progetto Geneviève” si sono però scavati due filoni di polemica. Il primo portato a galla dall’ex deputato Gianluigi Scaltritti, contrario alla chiusura del Parco Bau. Il secondo, invece, porta la firma dell’opposizione (sia interna che esterna al consiglio comunale) che vedrebbe meglio il monumento, rappresentativo di un’epoca importante della marineria sambenedettese, in area portuale.

Proprio su questa seconda polemica, che recentemente è stata sviscerata in consiglio comunale, Olivieri dice la sua. “Considerato anche il secondo stralcio del progetto (l’anfiteatro n.d.r.) ci piacerebbe che il parco della Geneviève diventi un luogo di socializzazione e aggregazione per i cittadini oltre che per i turisti. Perché non lo mettiamo al porto? Perché il centro è più fruibile, un luogo di passaggio per tutti.” Olivieri, infine, fa una piccola apertura: “Il porto è importante e faremo in modo che il parco della Geneviève diventi la prima tappa per il visitatore che, con appositi cartelli e segnalazioni, sarà guidato fino all’area portuale”.