SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota di Rifondazione Comunista in merito.

Nelle ultime ore è apparsa sulla stampa locale la notizia di un tentativo di ricostruzione del centrosinistra a cui avrebbe preso parte anche il circolo sambenedettese di Rifondazione Comunista, avendo partecipato all’incontro organizzato dall’associazione “Rinnovamento e Progresso” presso la loro sede. Ribadiamo, come già detto in quell’occasione, la nostra posizione di assoluto scetticismo nei confronti di una tale prospettiva.

La nostra partecipazione deriva dalla convinzione di dover discutere in tutte le sedi possibili con le forze di opposizione attive in città. Tuttavia riteniamo che non ci sia nessun presupposto per poter ipotizzare una rinascita della coalizione di centrosinistra a San Benedetto. Mancando totalmente una prospettiva comune sui temi si profilerebbe come un ritorno a soluzioni – tra l’altro fallimentari – del passato, un’eventualità che non ci interessa.

In questa fase riteniamo che si debba urgentemente creare una forte opposizione sociale all’attuale amministrazione comunale. Per fare ciò occorre favorire un dibattito sui temi e sulle proposte per il futuro, aggregando nuove forze tra tutti coloro che si oppongono a questa amministrazione distruttiva e inconcludente: nel sociale, nelle organizzazioni politiche e sindacali, nelle associazioni, nella sanità, tra le piccole imprese, tra gli operatori culturali e, ovviamente, anche in consiglio comunale, portando avanti battaglie concrete, senza veti e pregiudizi.

Questa è stata la nostra posizione nel corso dell’incontro di lunedì ed abbiamo tutta l’intenzione di mantenerla per il prossimo futuro. In questa prospettiva la mera ricostruzione di un centrosinistra senza alcuna base da cui partire e senza un orizzonte comune da proporre è per noi inutile e persino dannosa.

Di seguito l’articolo al quale fa riferimento Rifondazione.

Prove di dialogo nella sinistra sambenedettese: incontro tra tutti i partiti di opposizione