SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tra le altre cose, nel programma delle priorità da attuare nel 2018, il Circolo Nautico Sambenedettese, ha inserito proprio un progetto da sviluppare di sensibilizzazione ai temi ambientali.

Un’opportunità inaspettata si è presentata quando la ditta PORALU che cura il progetto Lifegate Seabin ha deciso di installare due impianti nelle Marche con il supporto della Whirpool.

Conoscevamo già il Lifegate, un’invenzione di due ragazzi Australiani di qualche anno fa che presentata al Salone Nautico di Nizza, è stata poi sviluppata e commercializzata.

Si tratta di un imbuto con alla base una pompa immersa che aspira acqua creando una depressione sufficiente a formare un effetto simile allo scarico di un lavandino.

L’acqua è risucchiata nel raggio di circa sette metri dall’impianto e tutti i rifiuti galleggianti si convogliano dentro un cestino con rete a maglie molto strette, capaci di filtrare rifiuti e microplastiche fino alle dimensioni di 2 mm.

In normali condizioni un solo impianto è capace di raccogliere circa 1,5 chili di rifiuti al giorno ma purtroppo, le condizioni del nostro porto elevano la raccolta a una media di circa 3 chili quindi il doppio.

Non c’è dubbio quindi che una tonnellata di rifiuti galleggianti raccolti da un solo impianto costituiscano un elemento di riflessione tanto più se le statistiche rilevano che i rifiuti galleggianti costituiscono solo il 15% del totale.

Chiaramente un solo impianto non è sufficiente né a pulire il porto né a risolvere i problemi d’inquinamento ma il nostro progetto è quello di aumentare il numero di Life Gate a sei postazioni nei punti nevralgici della Darsena Turistica.

La speranza è che l’impatto mediatico che può provocare un piccolo imbuto possa far riflettere i cittadini a un uso più  consapevole dell’ambiente con una cosciente gestione dei rifiuti e il Circolo Nautico Sambenedettese farà la sua parte per accendere i riflettori su questo tema.

“Intanto ringraziamo la ditta PORALU che ci ha fornito in comodato d’uso il primo Life Gate con il supporto della Whirpool – affermano dal Circolo – Per chi volesse vedere come funziona il mangiaplastica, può venire al Circolo Nautico Sambenedettese, Nuova Darsena, Pontile “G”, è posizionato all’inizio del Pontile, sulla destra, subito dopo la passerella di accesso. E molto piccolo ma fa una cosa veramente grande”.

In 23 giorni sono stati raccolti oltre 66 chili di rifiuti galleggianti.