SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 27 ottobre alle ore 18 verrà inaugurata presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto la mostra Fischio di terra: fischietti in terracotta popolari e contemporanei, dalla collezione del Museo Comunale di Massignano. Una raccolta di oggetti fabbricati con materie prime povere: la terra e l’acqua, cotte con il fuoco. 
 
La terracotta: un’attività che nelle Marche affonda le sue radici nei secoli. A Massignano, piccolo comune del territorio Piceno, affacciato sul mare, questa antica tradizione arriva fino ai primi decenni del ‘900, quando erano attive sei botteghe artigiane con proprie fornaci, specializzate nella produzione di vasellame domestico; tradizione che poi si è andata perdendo nel corso degli anni. 
Per mantenere la memoria di questo passato è nato un significativo museo: il Museo fischietti pipe e terracotta popolare, frutto di anni di ricerca tra collezionisti, artigiani del settore e tanta gente comune, che gelosamente ha continuato a conservare manufatti, oggi privi di utilità pratica, ma un tempo di uso quotidiano.
Tra questi è importante e peculiare la presenza di pipe e fischietti di terracotta, che trovano una giusta collocazione accanto alle brocche, ai piatti, ai vasi, ai recipienti per la colatura del formaggio o delle olive e altro.
 
Il Museo, però, non è solo un luogo di conservazione ma anche il centro di una sfida culturale, all’interno della quale si iscrivono la progettazione di convegni, la presentazione di cataloghi e libri, volti a arricchire la conoscenza del territorio e della sua storia, e la realizzazione di mostre.
Ricordiamo in particolare Santi che fischiano, Pinocchio: un burattino col fischio, Fischia la banda, Uccelli uccellacci uccellini. Ceramiche sonore a Massignano rese possibili dal fatto che la sezione fischietti del Museo in questi ultimi anni si è arricchita di fischietti provenienti da varie regioni italiane e da paesi esteri, e vi si incrociano forme e soggetti tra i più disparati, in un vero festival di colore e creatività.
 
La mostra resterà aperta tutti i giorni, lunedì escluso, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, e si concluderà il giorno 7 novembre.