GROTTAMMARE – “L’armonia dell’accoglienza: la pace nasce dal rispetto dei diritti umani” è il tema che animerà il Chiosco della Pace 2018, nell’ambito della prossima Fiera di San Martino (10 e 11 novembre).

Il titolo è stato scelto dalla Consulta per la fratellanza tra i popoli in una recente riunione, nel corso della quale è stata confermata la destinazione della raccolta di eventuali fondi alle scuole terremotate del Piceno.

Il Chiosco della pace  è un progetto storico della Consulta per la Fratellanza tra i popoli,  dedicato ai bambini delle classi dell’Infanzia e della Primaria di Grottammare che si tiene nell’ambito della Fiera di San Martino, in collaborazione con gli istituti scolastici e  il Comitato genitori dell’Ic Leopardi.

L’iniziativa si qualifica come  una tappa del percorso educativo dei più giovani, che parte dai banchi di scuola per arrivare in piazza Fazzini, dove sarà presente il Chiosco, nella giornata di domenica 11 novembre.

Nella lettera inviata in questi giorni alle dirigenze scolastiche, si esortano gli insegnanti a stimolare i bambini nella produzione di lavori – singoli o di gruppo- ispirati al tema dell’anno, da consegnare al Chiosco: “Com’è noto – si legge nell’invito – la nostra bancarella vuole andare un po’ controcorrente e offrire ad alunni, docenti e famiglie qualcosa di gratuito, come l’opportunità di riflettere e promuovere valori come la pace. Per la scuola, sarà un’occasione in più per affrontare tematiche fondamentali per la formazione di personalità in crescita”.

L’invito comprende anche la possibilità di trattenersi al Chiosco “per giocare, disegnare, conoscere e imparare a vivere quotidianamente i principi della Carta dei diritti umani”.

Il Chiosco sarà aperto dalle ore 10 alle ore 17. A tutti verrà consegnato un piccolo dono in ricordo  della partecipazione.

Intanto, il personale dell’ufficio Sviluppo economico è impegnato nelle fasi organizzative dell’evento. Sta per iniziare, infatti, la fase dell’assegnazione dei posteggi che per questa edizione mette a disposizione complessivamente 354 spazi di vendita di varie tipologie merceologiche, 48 posti per artigiani ed espositori e una decina per associazioni no profit.