MONTEPRANDONE – Nell’ottobre 2016 il titolare di un’azienda di Centobuchi fu arrestato dalla Squadra Mobile di Foggia, insieme ad un altro imprenditore del Piceno, con l’accusa di estorsione ai danni dei titolari di un autoparco della provincia foggiana.

In questi giorni sono stati assolti. Durante il processo hanno dimostrato che si erano recati con tanto di fatture all’autoparco poiché vantavano dei crediti. Poco dopo si sono presentati altri individui che hanno minacciato il titolare dell’autoparco anche con una pistola. I due si sono trovati “nel mezzo” della delicata questione e da lì l’equivoco.

I loro legali hanno dimostrato l’innocenza e sono stati, appunto, assolti.