SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Samb – Imolese 2-1, i rossoblu vincono la loro prima partita in stagione. Le interviste del post-gara.
Franco Fedeli:
“Questa vittoria è meritata, finalmente è arrivata. La dedico ai giocatori, che nella seconda metà di partita hanno meritato. Nel primo tempo, devo dire la verità, ero scoraggiato perché non mi è piaciuto quello che ho visto”. Tante palle gol sbagliate, questione psicologica? “Un po’ di paura ce l’hanno i ragazzi, ma San Benedetto non è mica una piazza facile”.
C’è un caso Gianni? Io non so nulla, a me non sono arrivate comunicazioni. Io non ho licenziato nessuno. Il futuro? Io manterrò i miei impegni fino a maggio, come sempre. Poi vedremo, questo non vuol dire che debba lasciare. Mio figlio? Dopo le critiche pesanti rivolte, psecialmente sui social, si è scoraggiato. Conoscendolo non tornerà sui suoi passi.
Su Fabiani: “L’ho invitato io, ci conosciamo dal 1993. Abbiamo un rapporto di amicizia e qualche volta gli chiedo consiglio”.
Alessio Dionisi (mister Imolese):
“Andiamo via col rammarico perché nel primo tempo abbiamo meritato, poi loro nella ripresa hanno trovato il pari e, sospinti da un grande pubblico, hanno trovato anche il secondo gol”. Ma la Samb ha avuto 4 palle gol nel primo tempo: “Certo, ma nei primi 45′ c’è stata una sola squadra in campo. Un peccato, quello che non mi è piaciuto sono le perdite di tempo della Samb alla fine e un rigore che l’arbitro non ci ha concesso.”
Giorgio Roselli:
“Oggi di certo una vittoria meritata, i ragazzi hanno dato tutto e per questo va dato loro merito. Di certo c’è ancora da lavorare, le cose non si sistemano dal giorno alla mattina. Ci sarà ancora da sudare”. Quanto vale questa vittoria? “Facile parlare di morale nel calcio ma è così, è importante per il morale. Il calcio purtroppo è una catena e se sbaglia uno possono sbagliare tutti. Nelle partite precedenti abbiamo corso male e sembrava che non ci fossimo impegnati, oggi invece abbiamo corso meglio e lo avete visto tutti, abbiamo corso bene e vinto tutti i contrasti. Ripartiamo da qui”. Futuro? “Devo riuscire a far diventare titolari calciatori che al momento non conosco. Bove? Si è stirato, mi dispiace perché è un calciatore che si vede che ha dei principi avendo fatto delle giovanili importanti”.
Carlo Ilari:
“Questa vittoria per noi conta tantissimo, dobbiamo ripartire da qui, dalla voglia che ci abbiamo messo da quando abbiamo preso il gol. Perché finora questa Samb non ha funzionato? Ognuno ha una sua idea, giusta o sbagliata. Purtroppo può succedere quando si mettono insieme tante teste. Nelle prime paritte eravamo scollegati, anche fra i reparti, può accadere quando ci sono calciatori nuovi. Una volta trovata la quadra sono sicuro che le cose andranno a posto”.
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Oggi abbiamo visto una Samb a due volti..quello della difesa bassa e attendista che ha subito e fatto errori, il secondo difesa alta e pressing (bravo Signori) sul portatore di palla che ci ha permesso di lavorare sulle seconde palle e ripartire prendendoli sul fianco…se finiva 4 a 1 non avevamo rubato nulla…
“Mio figlio? Si è allontanato per le critiche ricevute”
Speriamo che non sia proprio così, un uomo deve essere pronto alle critiche ed a reagire alle stesse, anche se figlio unico
Intanto non è figlio unico come lei ha sottolineato. I suoi giudizi sono troppo decisi visto che non conosce da vicino la persona alla quale si riferisce.