SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si trova ancora all’ospedale “Torrette” di Ancona la 28enne sambenedettese rintracciata nella mattinata del 13 ottobre in zona Ragnola dopo che si erano perse le tracce dalla mattinata di venerdì.

Jessica Verdecchia non era tornata a casa dopo essere stata al lavoro al “Bluered”, lasciando diversi effetti personali e documenti nella propria abitazione. Dopo ore di angoscia è stata ritrovata viva ma ferita, dopo essere caduta da un viadotto, ed è stata portata per ulteriori accertamenti e cure al nosocomio anconetano.

Appena sarà possibile, gli inquirenti ascolteranno la ragazza. Nel frattempo saranno sentiti amici e familiari, alcuni già ascoltati, per ricostruire quello che è successo nelle ultime ore.

Tra le ipotesi più plausibili c’è il tentato suicidio a causa di una delusione amorosa ma le Forze dell’Ordine vogliono comunque esaminare con attenzione tutta la vicenda.