Leggi qui la nota di risposta del sindaco Pasqualino Piunti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’imputato è assolto. Daniele Primavera, esponente sambenedettese di Rifondazione Comunista, è stato assolto dall’accusa di diffamazione e di sostituzione di persona per la questione della pagina anonima “Piunti Sindaco”, che lo stesso Primavera aveva aperto nel maggio 2017 e poi chiuso nel luglio successivo e per il quale era stato denunciato dall’Amministrazione Comunale.

Il Comune, oltre ai 780 euro spesi per la querela già sporta, dovrà accollarsi anche 5 mila euro di spese processuali inerenti il procedimento concluso oggi al Tribunale di Ascoli. “Ipotizzo che faranno ricorso” commenta l’avvocato Cristina Di Pasquale, che ha difeso Primavera assieme al collega Giacomo Curzi. Donatella Forlini era l’avvocato del Comune di San Benedetto.

Secondo l’accusa, la pagina e i post di Primavera erano diffamanti verso l’Amministrazione Comunale e il sindaco Piunti in particolare. Inoltre, proprio in mattinata, è stato comunicato all’ex consigliere comunale una nuova imputazione d’accusa, “sostituzione di persona”.

“Abbiamo ritenuto di concludere subito il procedimento, perché eravamo forti delle nostre ragioni, anche se la comunicazione odierna poteva farci prendere ulteriore tempo per poterci difendere al meglio” afferma Primavera.