SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Problema annoso, conosciuto, temuto. RivieraOggi.it, grazie anche alle fotografie di Vincenzo Bernardini, può testimoniare quello che ad oggi rappresenta un vero e proprio pericolo per l’ambiente sambenedettese. Parliamo dell’erosione marina che colpisce pesantemente tutta la zona della Sentina.

La Riserva naturale, fondamentale per la migrazione dell’avifauna in transito tra il Po e il Gargano, presenta al suo interno anche alcuni laghetti salmastri e alcuni edifici storici tra cui la bellissima Torre del Porto, costruita nel 1543 e tutt’ora in stato di abbandono.

Ebbene le mareggiate ripetute hanno da tempo ridotto la spiaggia ma quello che si vede dalle foto inviate dal drone e che abbiamo testimoniato anche da un nostro video evidenzia una erosione che è notevolmente peggiorata. Di fatto per lunghi tratti è impossibile passeggiare sulla spiaggia e anche la Torre del Porto è a rischio erosione.

Problema che è dovuto all’assenza di scogliere frangiflutti, le quali invece proteggono il resto dell’arenile sambenedettese e che originano, dunque, una pressione delle correnti nella zona meridionale della città. Questione acuita dall’impossibilità di porre delle scogliere emerse, proprio per preservare la naturalezza dell’area, e comunque dall’assenza di investimenti anche per scogliere sommerse al di sotto del livello dell’acqua.

Non ci vorrà tanto affinché l’azione del mare metta a rischio definitivamente sia la permanenza dei laghetti salmastri che la Torre del Porto, e così anche il transito dell’avifauna, con gravi danni all’ecosistema.