ASCOLI PICENO – Si è tenuta oggi 5 ottobre nel Comando Provinciale dei Carabinieri ad Ascoli Piceno una conferenza stampa in cui sono state illustrate le attività svolte in estate nella provincia da parte degli uomini della Benemerita. Presenti il Comandante Provinciale, il Tenente Colonnello Ciro Niglio, il Comandante del Reparto Operativo, Il Maggiore Pompeo Quagliozzi, il Comandante della Compagnia di Ascoli, il Maggiore Raffaele Cirillo ed il Comandante della Compagnia di San Benedetto del Tronto, il Capitano Marco Vanni.

Il lavoro di questi mesi estivi – esordisce il Comandante Niglio – ha impegnato centinaia di carabinieri che hanno svolto un lavoro spesso silenzioso. Nei 33 comuni della provincia di Ascoli ci sono state tantissime manifestazioni che hanno coinvolto migliaia di persone, il nostro impegno è stato quello di far godere alle persone questi eventi, sulla costa, in collina o in montagna, nel miglior modo possibile e senza problemi di ordine pubblico”.

Il Tenente Colonnello espone poi alcuni dati sulle operazioni svolte dai Carabinieri durante l’estate: “Abbiamo eseguito oltre 4500 servizi esterni di controllo del territorio, abbiamo controllato più di 23mila persone e 15mila veicoli. Rispetto allo scorso anno sono in marcato calo i reati predatori: meno 75% di rapine, meno 24% di furti e segnatamente meno 55% di quelli in abitazioni. L’azione repressiva è risultata particolarmente efficace con più di 400 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria in stato di arresto o di libertà”.

Niglio fa poi un appello ai cittadini: “Il nostro impegno è avere le persone dalla nostra parte, fortunatamente non viviamo in un territorio con presenze di criminalità organizzata ma invito tutti i cittadini a chiamare sempre il 112 o di recarsi in caserma per esporre denunce o soprusi di ogni genere, è fondamentale segnalare qualsiasi situazione a rischio, è sempre meglio una chiamata in più che una in meno”.

Il Comandante Provinciale parla poi di San Benedetto e della movida: “Il fenomeno è molto diverso di quello riscontrato in altre realtà, ad esempio ho lavorato ad Ostia dove la movida comportava gambizzazioni, risse e spari sulle saracinesche dei negozi; qui si tratta per lo più di schiamazzi o di persone alla guida in stato di ebbrezza, situazioni più che altro contravvenzionali”.

Abbiamo incrementato notevolmente le ore notturne di servizio – afferma il Maggiore Pompeo Quagliozzi – Si è così potuto far diminuire i reati predatori, cercheremo di fare sempre meglio, la collaborazione dei cittadini è fondamentale, più abbiamo notizie più potremo giocare in anticipo”.

La parola passa poi al Comandante della Compagnia di Ascoli Piceno Raffaele Cirillo: “Un pensiero particolare va alle persone che vivono nelle zone colpite dal sisma, gente che ha perso tutto e che dà al poco che gli è rimasto un grande valore affettivo più che economico, stiamo cercando di evitare che durante le operazioni di rimozione di macerie si possano verificare nuovi furti”.

Parla infine il Comandante della Compagnia di San Benedetto Marco Vanni: “La mia percezione è che a San Benedetto la sicurezza c’è, noi cerchiamo di essere decisivi, per usare una metafora calcistica non ci tiriamo indietro se c’è da battere un rigore. Comando con estremo orgoglio e soddisfazione la Compagnia di San Benedetto”.