Questo servizio è il primo di una nostra inchiesta sul mondo del lavoro locale e sul funzionamento attuale dei Centri per l’Impiego

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come sarà il reddito di cittadinanza? In questi giorni, dopo gli annunci del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il suo vice Luigi Di Maio, la questione è posta all’attenzione di tutti i media nazionale (e ovviamente degli immancabili social). Un corollario importante dell’iniziativa che dovrebbe entrare a regime nel corso del 2018 riguarda l’annunciata riforma dei Centri per l’Impiego. Si stima che saranno investiti 1,5 miliardi di euro per i nuovi Centri per l’Impiego, che costano al momento soltanto 700 milioni tra personale e strutture, per migliorare i risultati: soltanto il 3% dei disoccupati trova lavoro tramite i Centri per l’Impiego.

Innanzitutto nel Piceno sono presenti due centri per l’impiego, quello di Ascoli, in via Kennedy, e di San Benedetto, in via Mare. Poi ci sono tre uffici distaccati: a Comunanza, Offida e Cupra Marittima. Sono aperti al mattino dalle 9 alle 12 e il pomeriggio solo il martedì dalle 15.30 alle 16.30.

Nella pagina del Centro per l’Impiego di Ascoli e San Benedetto, interna a quella della Provincia di Ascoli, sono presenti soltanto 5 offerte di lavoro pubblicate negli ultimi due mesi, e nessun corso formativo attivo. Tutte e cinque le offerte arrivano da San Benedetto, come se ad Ascoli non ci fosse bisogno di lavoro, tra l’altro. Attraverso una serie tortuosa di link arriviamo ad una serie di offerte su scala regionale, anche se la tabella che si apre è priva di date e di descrizioni e di link (non mettiamo la mano sul fuoco che siano recenti, anzi) e potrebbe non essere aggiornata dallo 15 aprile 2017.

Non risultano, dunque, neppure esistere pagine internet vere e proprie oltre le informazioni contenute nelle pagine della Provincia. Men che meno sui social. Su Google non appare neppure il Centro per l’Impiego di Ascoli Piceno e i suoi uffici distaccati: appaiono soltanto quelli di San Benedetto e Cupra e, più a sud, Nereto. Diversa e migliore la situazione tra Macerata e Fermo.

Nessuna recensione su Google per il Centro di Cupra (ovviamente niente su Ascoli), mentre San Benedetto ottiene un giudizio medio di 3,1 su 5, inferiore a quelli del nord (Fermo 3,4, Civitanova 3,7) e leggermente superiore a Nereto.

Su San Benedetto, scrive Luca: “Buona efficienza del personale ma dovrebbero essere un po’ più rapidi. Spesso capita che funzionano solo due sportelli e la sala si riempie. Non è possibile passare le mattinate intere dentro un ufficio per svolgere una pratica di un minuto o richiedere una scheda professionale. Dovrebbero mettere uno sportello che si occupa solo di quello per velocizzare i tempi di attesa” assegnando 2 su 5. Ribadisce lo stesso giudizio Alessandro: “Sempre affollato. A volte il personale è scostante. A che serve?”

Anche se non manca chi assegna il massimo, come Marco: “Molto ben organizzato. Riescono a servire moltissime persone ogni giorno. E lo fanno in modo eccellente”. E Fabio: “Personale gentilissimo e buona accoglienza”.

Insomma, in attesa di dati più chiari che proporremo nel corso della nostra Inchiesta sul Lavoro, ci sembra che emergano diverse negatività. La totale (o quasi) assenza dal web del Centro per l’Impiego di Ascoli e degli uffici associati ci riporta ad un’altra epoca: riusciranno Conte e Di Maio a condurli nel 2019?