ASCOLI PICENO – Piunti e Castelli uniti….contro Ceriscioli. O meglio, contro la sua assenza all’incontro di oggi che si è tenuto dalle 15 presso il Piceno Consind. La conferenza dei sindaci (non al completo) si è infatti incontrata con i dirigenti dell’Asur e dell’Area Vasta (CLICCA QUI) per discutere del piano sanitario regionale 2018 -2020.

PARLA PIUNTI. Quasi solo tecnici presenti all’incontro, per la politica c’era infatti il solo Fabrizio Volpini (consigliere regionale presidente della commissione sanità ad Ancona). E la “latitanza” del presidente e della sua vice Anna Casini non è andata giù né al sindaco di San Benedetto né a quello di Ascoli. “Ceriscioli ha frequentato tutta l’estate questo territorio per parlare dell’Araba Fenice (l’Ospedale Unico n.d.r.) e poi non viene e non delega nessuno dei suoi (“la Casini è di Ascoli e ci sono i consiglieri” dice il sindaco) alla presentazione di un piano sanitario che ci riguarda da vicino” tuona Pasqualino Piunti, raggiunto al telefono dalla nostra redazione.

“NESSUN DERBY CON ASCOLI”. In qualche modo il sindaco di San Benedetto “ricuce” anche la posizione con Castelli che, più per inerzia della situazione che per dichiarazioni o azioni dei due, sembrava confliggere in tema Ospedale Unico. “Noi sindaci abbiamo parlato delle nostre criticità, il derby non lo facciamo con Ascoli ma semmai con Ancona e Pesaro perché vogliamo essere risarciti: noi paghiamo le stesse tasse e non abbiamo gli stessi servizi del Nord delle Marche”.

“SAN BENEDETTO ESEMPIO DI CONDIVISIONE”. Sul tema Ospedale Unico, o meglio  “nuovo” secondo l’indirizzo che ha preso San Benedetto che di ospedali sul territorio piceno ne vorrebbe due, in qualche modo però, Piunti ci torna. “Ho invitato Ceriscioli e i vertici Asur alla commissione sanità a San Benedetto. Voglio che vedano che da noi le decisioni che si prendono non sono frutto di posizioni politiche o di correnti ma nascono da esigenze condivise da tutti, amministrazione, minoranza e maggioranza. Non vogliamo polemiche né guerre” continua Piunti ai nostri microfoni “ma non vogliamo più subire scelte che privilegiano ancona e pesaro”.

CASTELLI SI AFFIDA AI SOCIAL. Castelli, invece, si affida come spesso accade al suo profilo facebook. Ma la sostanza è simile: “Ceriscioli ci “toglie” gli ospedali. Parla di sanità alle feste dell’unità dei vari paesi ma diserta (insieme alla Casini) la conferenza dei sindaci per la discussione del piano sanitario” scrive sui social l’avvocato ascolano, che ne ha pure per i sindaci dell’area Pd. “Mentre siamo quattro gatti ad ascoltare i tecnici della Regione nella sala del Piceno Consind ci accorgiamo che quasi tutti i sindaci del PD sono assenti. C’è qualcosa che non quadra.”