SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 28 settembre presso Casa L’Aquilone di San Benedetto del Tronto si è tenuta la conferenza stampa di presentazione de “Le crisalidi”, un servizio domiciliare gratuito, rivolto a minorenni con problemi di uso e abuso di sostanze psicotrope. Sono intervenute la Coordinatrice alla pianificazione della presa in carico Maria Paola Modestini e la Coordinatrice del progetto Carla Capriotti.

Definizione del servizio

“Le crisalidi”, il servizio domiciliare per minori con dipendenza patologica nasce dall’osservazione dell’abbassamento dell’età di esordio dell’uso di sostanze psicotrope e alcol, il quale costituisce un fattore rilevante che aumenta la vulnerabilità alla dipendenza. All’iniziazione precoce infatti, si associa un più frequente passaggio dalla semplice sperimentazione della sostanza a vere e proprie forme di dipendenza. La lettura del fenomeno in questi termini ha determinato l’elaborazione di un servizio che preveda strategie d’intervento che si adattino alla peculiarità dell’utenza e pertanto si struttura attraverso interventi di natura domiciliare. Il Servizio si avvale di un Equipe composta da un Coordinatore e due educatori e fa affidamento sulla rete territoriale costituita da: STDP, Consultori familiari, U. O. Neuropsichiatria infantile, Servizi Sociali per i minorenni.

Progetto di innovazione regionale

“Le crisalidi” è un progetto di Ama Aquilone Coop. Soc. approvato e finanziato dalla Regione Marche con i fondi dedicati ai progetti d’innovazione (DGR 619/2016 – DD 107/IGR/2016).

Tipologia dei destinatari

Il servizio si rivolge a ragazzi minorenni e neomaggiorenni (fino al 21° anno di età) con problematiche di uso ed abuso di sostanze psicotrope, e alle loro famiglie. La presa in carico avviene in seguito a segnalazione da parte degli STDP – Servizio Territoriale per le Dipendenze Patologiche, Consultori familiari, Neuropsichiatria Infantile, Servizi Sociali per i minorenni, le famiglie portatrici del problema.

Obiettivi dell’intervento domiciliare

Gli obiettivi che il Servizio desidera raggiungere attraverso l’intervento domiciliare sono:

  • Intercettare precocemente situazioni di uso e abuso di sostanze e conseguenti dinamiche disfunzionali, per evitare l’insorgere di una vera e propria dipendenza;
  • Semplificare e agevolare l’accesso ai trattamenti terapeutici dedicati ai minori relativi all’utilizzo problematico di sostanze;
  • Facilitare la dismissione delle condotte di abuso nel minore;
  • Sostenere il minore e le famiglie di appartenenza nella costruzione di dinamiche familiari funzionali;
  • Sostenere il minore nella costruzione del Sé attraverso l’individuazione delle proprie inclinazioni e risorse;
  • Implementare nel minore la percezione di autoefficacia ed autostima;
  • Sostenere il minore nella strutturazione di dinamiche funzionali con il gruppo dei pari;