SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il liceo scientifico statale “Rosetti” di San Benedetto parteciperà con una sua delegazione a MacerataFutura 2018, in programma dal 28 al 29 settembre nella città marchigiana. Si tratta di un’iniziativa che “il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, a partire da quest’anno, ha deciso di portare, su molti dei territori del nostro Paese” per proseguire lungo la strada “dell’innovazione didattica e digitale delle scuole, promuovendo iniziative didattiche e formative per assicurare la più ampia diffusione della cultura dell’educazione digitale e per favorire la condivisione delle buone pratiche delle scuole italiane

La undicesima tappa di questo percorso, che ha toccato e toccherà altre 23 città italiane, sarà le Marche, con una due giorni di formazione, dibattiti, esperienze, dedicata al Piano nazionale per la scuola digitale, dal titolo Umanesimo Digitale –#FuturaMacerata #PNSD, che si terrà dal 28 al 29 settembre 2018 in vari luoghi del centro di Macerata”.

Dal liceo parteciperà, per entrambe le giornate, un team costituito da tre ragazzi e tre ragazze delle classi 4E e 4D (Michela Mattioli, Sharon Di Massimo, Valeria Capretti,  Weijie Zhang, Mateusz P. Krause, Alessandro Amandonico) accompagnati dal professore Luciano Zazzetti.

Numerose le attività formative previste, rivolge ai diversi soggetti che operano nel mondo della scuola: conferenze, incontri istituzionali e testimonianze, esposizioni, dimostrazioni di robotica e altre innovazioni, laboratori di didattica. In particolare il gruppo del Rosetti si confronterà con altre realtà scolastiche nell’ambito della CIVIC ARENA, Arena per lo svolgimento dell’Hackathon Civico dedicato al futuro del territorio; si tratta, informa il Miur, di “una vera e propria maratona progettuale durante la quale i ragazzi, provenienti dalle scuole del secondo ciclo delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori, lavoreranno insieme con l’obiettivo di contribuire alla crescita e al futuro sostenibile di un territorio marchigiano, indebolito dai recenti terremoti che lo hanno colpito, ma con straordinarie potenzialità di rilancio e di sviluppo.”