
GROTTAMMARE – Teatri Invisibili, la kermesse teatrale di Piergiorgio Cinì, tornerà in cartellone per la fine di ottobre. Per la prima volta sarà interamente la città Grottammare, coi suoi due teatri, a ospitare la manifestazione dopo che l’anno scorso, l’edizione 2017 si era svolta in “tandem” con San Benedetto, che aveva messo a disposizione il Concordia per alcuni spettacoli.
L’amministrazione Piunti più tardi aveva deciso di non confermare Teatri Invisibili per il 2018 e già a febbraio lo aveva comunicato agli organizzatori, tant’è che in quel periodo lo stesso Cinì scrisse e divulgò alla stampa una lettera (CLICCA QUI), tanto sarcastica quanto eloquente, in cui in sostanza incolpava i vertici di Viale De Gasperi di non aver creduto più nella sua kermesse.
A distanza di qualche mese Cinì è tornato in un certo qual modo a “pungere” Piunti & Co. E lo ha fatto durante la presentazione di Teatri Invisibili 2018 a Grottammare, nel corso della quale ha parlato davanti alla stampa di “assenza di sensibilità” e ancora “mancanza di interesse” per la sua manifestazione da parte dell’amministrazione di San Benedetto.
Insomma, Teatri Invisibili riparte da Grottammare e per la prima volta non farà neppure una tappa a San Benedetto. Nonostante questo la separazione tra la città e gli organizzatori sembra essere ancora turbolenta.
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Ben venga la kermesse teatrale nella città di Grottammare che dista 4/5 km da San Benedetto, quindi trasferta non impossibile per il pubblico interessato al teatro tra cui il sottoscritto. Capisco pure il sentimento di Cinì, ma siccome la stagione è salva, il patrocinio pure, che cerca? D’altronde se è arrivata alla 23ma o 24ma edizione ed ha (sempre? qualche volta?) ricevuto patrocinii, forse è anche il caso di lasciare spazio a qualcun’altro. Si sa il patrocinio logora chi non ce l’ha.