SALA 6 Quasi mai chiamato in causa se non nelle uscite, su una di queste, nel finale, non calcola bene i tempi e alla fine lascia la porta sguarnita. Buon per la Samb e per lui che gli attaccanti del Teramo cincischiano e Zaffagnini alla fine libera. Sufficienza di stima.

DI PASQUALE 5 Non è il solito. Il quarto d’ora iniziale è duro soprattutto per lui, scelto come terzo difensore centrale. Bacio Terracino lo mette in difficoltà anche se poi prende le giuste misure e con lui il resto della squadra. “Ri-soffre” gli spostamenti nel suo settore di Barbuti e nel finale del secondo tempo va ripetutamente in difficoltà.

ZAFFAGNINI 6 Ci mette il piedone sulla conclusione di Di Renzo in apertura. “Sterilizza” le buone qualità tecniche di Piccioni in coppia con Miceli.

MICELI 6 Guida la difesa senza grandi patemi ad eccezione dei minuti iniziali, anche se a volte deve ricorrere a rinvii anche un po’ maldestri. Ma ci mette più di una pezza sugli svarioni di Di Pasquale.

BOVE 6 Dopo tre minuti salva di testa sulla linea l’incornata a colpo sicuro di Caidi. Tenta il bis rispetto ad un anno fa, quando segnò a Teramo, con un esterno destro dalla distanza. Il centrocampo a 5 lo agevola nel ruolo di regista anche se per costituzione continua a soffrire le “sgambate” centrali degli avversari, alle quali fatica ad opporsi. Al 20′ della ripresa cambia posizione e non è detto che per lui sia male: va sull’esterno sinistro del centrocampo e sembra sollevato per le minori incombenze difensive. Su di lui anche una possibile trattenuta che fa recriminare al rigore.

KERNEZO s.v.

GELONESE 5,5 La Samb gioca quasi sempre a destra nel primo tempo, grazie al buon rendimento di Rapisarda e a Russotto che predilige il dialogo con il capitano rossoblu. Lui ci mette il suo ma commette qualche errore in appoggio in situazioni interessanti. Ripresa quasi tutta sulla difensiva.

SIGNORI 5,5 Gioca un po’ nascosto nel centrocampo rossoblu, senza riuscire a cucire il gioco sulla corsia esterna con Gemignani. Da lui ci si aspetta molto di più, curriculum alla mano. Esce nell’intervallo, forse a causa di un colpo ricevuto.

ILARI 6 Esordio in rossoblu nel campo della sua ex squadra. Magi prima lo inserisce nel ruolo di Signori, e non risulta pervenuto, poi lo sposta nella posizione a lui più gradita di play maker.

RAPISARDA 6 Il 3-5-2 gli consente di giocare più vicino alla difesa ma è artefice di un contropiede spettacolare partendo dall’area di rigore rossoblu e arrivando a quella avversaria con assist al bacio (sprecato) per Russotto. Nel secondo tempo il suo apporto offensivo cala notevolmente.

GEMIGNANI 6 Soffre dall’inizio perché costretto più al ruolo di terzino che di esterno, con Bacio Terracino che si infila negli spazi esterni vincendo il duello con la difesa a tre impostata da Magi. Guadagna metri da metà primo tempo e va meglio nella ripresa.

RUSSOTTO 6 Sicuramente il più vivace in avvio, calcia anche per primo verso la porta difesa da Lewandoski, dopo ben 19 minuti di gioco. Ma dopo due minuti ripete l’errore di domenica scorsa: contropiede di Rapisarda e palla al limite dell’area da calciare tutto solo, invece il suo piattone è un destro che termina malamente a lato. Non prende bene la sostituzione.

DI MASSIMO 6 Schierato come centravanti, con Calderini alle sue spalle. Viene ammonito per la seconda partita consecutiva per simulazione, anche se stavolta ci sembra senza giustificazione. Meritevole il suo pressing a tutto campo.

STANCO 5,5 Gioca a sportellate ma raramente gli riesce il gioco di sponda che da lui ci si aspetterebbe. L’intesa con Russotto sembra tutta da trovare.

CALDERINI 6 Una progressione centrale al 35′ della ripresa gli consente di tentare il tiro dal limite, palla alta. Poteva essere più profittevole in altre situazioni buone per la Samb.

 

MAGI 6 Disegna un 3-5-2 che era parso logico dopo la sconfitta con il Renate, sorprendendo tutti con le esclusioni di Calderini e Ilari, preferendo Gemignani e Bove. L’inizio è da brividi, con un salvataggio sulla linea e un recupero in extremis di Zaffagnini. Poi la squadra rossoblu ha trovato un suo equilibrio e ha anche creato qualche pericolo, pur andando in debito di ossigeno nel finale. L’impressione è che il cantiere di Magi sia ancora in corso di definizione in attesa che alcuni calciatori come Signori riescano ad emergere e che sia l’assetto tattico sia le stesse caratteristiche dei giocatori vengano ben digerite.

Il 3-5-2 sembra lo schema più adatto almeno ad una Samb che voglia schierare Bove e rinforzando, così, l’asse centrale con tre difensori e consentire a Rapisarda di proporsi con più frequenza in avanti. Da valutare però altre soluzioni: ad esempio Bove è sembrato molto più utile una volta spostato a mezzala. Non sarà semplice. Intanto vale la pena prendere il primo punto stagionale, che è poco ma, vista la situazione, è il massimo.