SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb è chiamata a ripartire. Dopo l’inaspettata sconfitta al debutto contro il Renate, i rossoblu devono riazzerare tutto e ricominciare. L’occasione è una partita non comune, in un campo “caldo”, contro avversari tradizionalmente ostili, insomma è Teramo-Samb.

Davanti alla stampa mister Magi analizza una settimana che non deve essere stata delle più facili. “C’è stato impegno e compattezza in settimana anche se va recuperata un po’ di fiducia. Martedì, alla ripresa, la squadra era abbattuta” ammette con candore l’allenatore “però poi abbiamo analizzato la partita e siamo ripartiti bene. Ho sempre dichiarato che dobbiamo fare un passo alla volta. Il gruppo per me è forte ma ha bisogno di tempo per capire i suoi limiti e dove migliorare.”

Magi cerca insomma un po’ di tempo. “Roma non è stata costruita in un giorno” sono le sue parole e non lasciano spazio a interpretazioni. “Io sono stato chiamato dalla Samb e la parola che mi è stata detta è programmazione” continua nel solco l’allenatore “questo vuol dire che né io né i giocatori dobbiamo permettere a una sconfitta di distoglierci dall’obiettivo, che è a lungo termine”.

Nel frattempo, però, c’è una partita da giocare subito e che non lascia spazio né tempo. Ecco quindi la ricetta di Casa Magi: “Col Renate è stato chiaro che il gol del loro vantaggio ci ha fatti disunire. Domani dobbiamo rispondere con una prova di carattere sapendo che dovremo sempre restare in partita, sia se andiamo sotto, sia se andiamo in vantaggio per primi. Sono consapevole che un risultato positivo domani può accelerare il nostro processo di crescita, ci può dare una spinta”.

Per reagire la Samb ripartirà da una certezza: il 4-3-3 che per Magi “è forte per questa categoria, un modulo con cui questa squadra può giocare e per cui è stata costruita”. In questa formazione ci sarà quasi sicuramente spazio per Carlo Ilari, l’ex di turno, che dovrebbe riprendersi il posto in cabina di regia. Dai convocati restano a casa solo Panaioli e Brunetti, ancora acciaccati, oltre a Laevens (ancora in attesa del transfert) e De Paoli (che resta fuori per scelta obbligata visto che i rossoblu portano al Bonolis tre portieri).

Sugli aspetti tecnici, poi, un’ultima chiosa di Magi sulle insidie di quello che può essere considerato un derby e sul campo, un sintetico che qualche apprensione la regala sempre. “La partita è importante, contro un Teramo rinnovato negli uomini” commenta il tecnico “il sintetico è un campo che forse non ci piace tanto ma ce lo faremo piacere, perché quello che in questo momento può spaventare a noi deve caricare”. Una prova di carattere insomma. “Certo” conclude Magi “e devo essere bravo io a trascinarli ma il carattere e l’entusiasmo i miei giocatori ce l’hanno, vorrebbero spaccare il mondo. A volte questo ti può portare a fare il contrario, quello che dobbiamo fare al più presto è trovare l’equilibrio”.