GROTTAZZOLINA – Operazione contro la criminalità da parte delle Forze dell’Ordine nei giorni scorsi sul territorio.

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Fermo, in collaborazione con i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Fermo e della Stazione di Porto Sant’Elpidio, nella serata del 19 settembre hanno individuato e sottoposto a fermo un 43enne cittadino marocchino (senza fissa dimora, celibe, nullafacente, pregiudicato).

I carabinieri, al termine di una mirata attività e dopo aver raccolto una serie di indizi che portavano, consideravano l’uomo come autore di diversi furti perpetrati sul territorio e facevano irruzione presso un casolare adibito a covo a Grottazzolina, località “Colli Nunzi”.

Nell’edificio i militari rinvenivano diversi capi di abbigliamento tecnico per motociclista (casco, tuta, giaccone, pantalone, guanti) oltre a diversi documenti di identità, un carnet di assegni, tessere sanitarie ed un’autovettura Fiat Punto asportata qualche giorno fa a Giulianova oltre ad alcuni arnesi da scasso tra cui una grossa mazzola.

Proprio dalla refurtiva rinvenuta, oltre che da fotogrammi ricavati dai diversi sistemi di videosorveglianza delle città colpite e da privati, è stato possibile desumere che il materiale rinvenuto fosse tutto di provenienza furtiva per spaccate in esercizi commerciali tra cui un negozio di abbigliamento sportivo ed un furgone a Porto San Giorgio, un bar a Porto Sant’Elpidio oltre al furto dell’auto a Giulianova.

Nella circostanza è stata denunciata in stato di libertà una donna, 43enne di origini brasiliane e residente a Civitanova Marche, per ricettazione essendo stata sorpresa abitare all’interno dell’immobile assieme all’uomo.

Il Gip presso il Tribunale di Fermo, nella mattinata del 20 settembre, ha convalidato il fermo operato dai carabinieri disponendo la custodia cautelare in carcere. Il materiale sequestrato è tuttora a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli ulteriori riscontri del caso.