SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella mattinata del 21 settembre è avvenuto il “passaggio di consegne” in Riviera per il comando della Guardia Costiera sambenedettese.

Presso la sede della Capitaneria di Porto si è tenuta la cerimonia di insediamento del nuovo Comandante, Capitano di Fregata, Mauro Colarossi (clicca qui per il suo “curriculum”) Lascia, dopo un anno, il Comandante, Capitano di Fregata, Alessio Morelli.

Presenti all’evento le autorità civili, militari e religiose. C’era anche il sindaco Pasqualino Piunti.

Molto sentito il discorso del Comandante uscente, Alessio Morelli: “Un anno è volato senza che me ne accorgessi, breve quanto intenso. Ho cercato di comprendere la realtà nel quale mi sono trovato, integrare, di ascoltare le numerose problematiche sottoposte all’attenzione della Capitaneria e di contribuire alla loro risoluzione senza risparmio di energie, senza guardare l’orologio, senza dar peso al calendario – ha dichiarato – Ho tentato di ridurre i tempi burocratici, di tagliare alcuni rami secchi, che secondo il mio giudizio limitavano la crescita economica del porto e quindi della città. Ho cercato di operare con equità conscio del fatto che in un momento storico come quello attuale la via di un’estrema rigidità non avrebbe portato da nessuna parte. Ho cercato di focalizzare l’attenzione sulla sicurezza dello scalo, della navigazione e della balneazione nel tentativo di incrementarle. Poiché non è l’ipocrisia a caratterizzare il mio modo di essere, è con malcelata amarezza che devo ammettere di essere riuscito solo in minima parte a raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissato, che sono altri rispetto ai numeri di cui si parlava – prosegue Alessio Morelli – Di una cosa però sono certo, ho messo tutto l’impegno possibile e l’ho fatto con l’intento esclusivo di servire la comunità marittima affidatami in maniera imparziale, per quanto possibile, giusta e senza mai prefigurarmi almeno lontanamente alcun tipo di ritorno personale”.

Il Comandante uscente aggiunge: “Per quanto è stato fatto però mi sento di ringraziare l’ammiraglio Moretti, non per piaggeria. Avere un direttore marittimo che concede autonomia, fiducia, che supporta le decisioni anche se difficili o impopolari, è una fortuna immensa. Ringrazio anche ufficiali e personale della capitaneria di porto, dell’ufficio circondariale di Porto San Giorgio, il primo nucleo di operatori subacquei e dell’ufficio locale di Cupra Marittima. Siete l’esempio vivente di quanto poco corrisponda al vero che quando si è al comando si è soli, non mi avete mai fatto sentire tale, non vi dimenticherò – conclude Alessio Morelli – Auguro al nuovo comandante Mauro Colarossi di poter ricevere le più grandi soddisfazioni personali e professionali nella convinzione che delle tue esperienze ed indiscusse capacità beneficeranno il porto, il compartimento marittimo e l’intera marineria”.

Parola, poi, al nuovo Comandante Mauro Colarossi: “Un ufficiale di porto ha la fortuna nel corso della sua carriera di potersi dedicare alle diverse attività che caratterizzano questa professione, un po’ come cambiare ogni volta lavoro pur indossando comunque la stessa divisa, mettendosi ogni volta in gioco in città e realtà diverse. Anch’io nel corso degli anni ho ricoperto incarichi a volte operativi, altre amministrativi – ha dichiarato – Tuttavia il momento più significativo della vita di un ufficiale di porto è senza dubbio il periodo di comando. Poter esercitare questo prestigioso incarico qui a San Benedetto del Tronto costituisce per me motivo di profondo orgoglio. Amo questo mare e questi litorali. Il Mare Adriatico è luogo di accoglienza, storia e tradizioni. Trasmette gioia d’estate ed emozioni infinite d’inverno”.

Il Capitano di Fregata ha affermato: “Inevitabilmente il nostro mare, che non si spiega ma si vive, influisce sulle persone che lo respirano. Mi sono bastati pochi giorni trascorsi qui per avere conferma di quello che già sapevo, e cioè che questo è un luogo vissuto da gente operosa e concreta ma anche gentile ed ospitale. Parlando con nuovi e ritrovati amici mi è stato detto che i pescatori di San Benedetto del Tronto sono persone di carattere. Questa descrizione, che condivido, racchiude un significato profondo: essere di carattere significa avere radici, storia e competenza – ha aggiunto – Auspico che troveremo nel carattere il volano per mirare ad obiettivi condivisi che vadano oltre le singole individualità”

“Ho ringraziato – aggiunge Mauro Colarossi – il comando generale per la fiducia accordatagli nel nuovo incarico. Il bagaglio delle esperienze già vissute ha contribuito a fare di me quello che oggi sono. Intendo mettere queste al servizio della comunità sambenedettese con la massima umiltà. Con questo obiettivo mi affido al personale che avrò l’onore di condurre, consapevole che un comandante è nulla senza il suo equipaggio. Sono convinto che la sinergia, la ricerca della collaborazione e la serenità dell’ambiente lavorativo costituiscano la chiave di volta per il perseguimento di obiettivi comuni e quindi più importanti”.

Infine, i ringraziamenti al collega Alessio Morelli: “Non è semplicemente un collega ma un amico. Sappi che questa Capitaneria di Porto sarà sempre casa tua, d’altronde chi è stato capitano una volta è capitano per sempre”.