SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune di San Benedetto ha presentato alla Prefettura di Ascoli una relazione conclusiva sulle attività svolte nell’ambito del progetto “Spiagge sicure – estate 2018” voluto e finanziato dal Ministero dell’Interno per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale sul litorale ma anche nel centro cittadino.

Nel rendicontare il modo con cui sono stati impiegati i 50mila euro assegnati all’Ente, si traccia un bilancio dell’attività svolta fino alla metà di settembre, data di chiusura del progetto: oltre a quelli ordinari, sono stati svolti 16 servizi aggiuntivi con l’impiego complessivo di 60 persone, tra quelle in servizio nella Polizia Municipale e addetti della società di vigilanza privata incaricata. Tale attività, sviluppatasi in spiaggia, durante i mercati settimanali e in occasione di eventi particolari, ha consentito di rilevare 28 illeciti amministrativi e penali e sequestrare 2325 beni per un valore stimato di circa 30 mila euro.

Con i fondi ministeriali inoltre sono stati acquistati un motociclo, quattro ciclomotori, un furgone per il trasporto della merce sequestrata, divise operative e distanziometro per gli agenti: tutto materiale che resterà nella dotazione del Corpo per future attività di controllo e contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale.

“Nella relazione evidenziamo come, anche grazie all’incremento del personale con la presenza di vigilanza privata non armata – spiega il sindaco Pasqualino Piunti – non si siano mai registrate situazioni di criticità o conflittualità ma scriviamo anche che l’esperienza ha dimostrato come il fenomeno, per la sua diffusione, non possa essere esser fronteggiato efficacemente con l’ordinaria attività della Polizia Municipale. Per questo – conclude Piunti – accogliamo con favore la notizia che il Ministero dell’Interno ha intenzione di decuplicare le risorse da destinare a questo progetto per l’anno 2019”.