SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ andato in scena, in mattinata, un tavolo sul turismo nelle stanze del Comune di San Benedetto. Il Sindaco Piunti e l’assessore di riferimento Pierluigi Tassotti hanno incontrato i rappresentanti degli albergatori e poi Confcommercio, Confindustria e Confesercenti.
Proprio per quest’ultima associazione abbiamo sentito Sandro Assenti all’uscita dal meeting. “Si è parlato di molte cose” ci dice al telefono il presidente provinciale di Confesercenti. “Da una parte sia noi che l’amministrazione abbiamo fatto presente una maggiore sensazione di sicurezza sulle spiagge e pulizia del centro città” dice Assenti riferendosi a “Spiagge Sicure” (il piano di Salvini adottato anche da Piunti) e al lavoro di Picenambiente.
TAVOLO SUL TURISMO. Venendo poi al “polso” della stagione turistica, Assenti ha messo sul tavolo i dati (non ancora quelli ufficiali, ovviamente, che elaborerà la Regione in autunno) che sono frutto di un’attività collettrice messa in piedi da Confesercenti e dalle altre associazioni fra i commercianti, i ristoratori ecc. “C’è stato un calo dell’afflusso extra-provinciale. Mi riferisco ai turisti che prima arrivavano dalle zone interne come Umbria, Lazio ecc. Fra i fattori di questo calo credo che incida la chiusura dei tratti di Salaria nel post-terremoto” aggiunge l’imprenditore.
DURATA DEI SOGGIORNI IN CALO. Le associazioni hanno poi riportato una probabile diminuzione delle permanenze “prima erano più lunghe, adesso si parla di 3 o 4 giorni di media a soggiorno per persona” dicono. A quanto pare, poi, qualcuno ha storto anche il naso sul cartellone estivo. “Quest’estate tanti eventi ma tutti piccoli. Va trovato un evento che porti migliaia di presenze a San Benedetto” prosegue Assenti ai nostri microfoni “e questo va trovato nel solco del settore eno-gastronomico oppure sportivo, bisogna investire di più su cartellone e turismo in genere”.
“COME GARDALAND”. Il presidente di Confesercenti lamenta poi uno “scollamento” fra gli operatori dell’accoglienza (“troppo provincialismo”) e lancia la necessita di “brandizzare la città attraverso promozione nazionale con sponsor commerciali e con le principali radio nazionali”. Poi arriva alla proposta di un parco divertimenti e lo fa parlando del target (“per lo più familiare”) della nostra città. “Se San Benedetto vuole ampliare il suo target familiare deve aprirsi alle famiglie con servizi collaterali, penso alle baby sitter. E poi serve una grande idea. Ho proposto all’amministrazione di buttare il seme per costruire nella nostra città un grande parco dei divertimenti, sullo stile di Gardaland. Penso che si possa fare in una delle grandi aree che abbiamo a disposizione, penso alla zona ex-Brancadoro. Sarebbe un volano incredibile per la nostra città e sarebbero di certo tanti gli imprenditori che ci investirebbero”.
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Su di un dato credo si possa essere fondamentalmente d’accordo: ovvero la costante perdita di attrattività turistica della Riviera delle Palme, rimasta colpevolmente legata ad un modello di vacanza (mare, sole e palme) vecchio ormai di diversi decenni. Molto ci sarebbe da discutere sulla “sensazione di sicurezza” (non bastano sporadici sequestri di vestiti e “palloncini luminosi”, mentre l’abusivismo continua così come l’accattonaggio organizzato e scarseggia il controllo del territorio), ma ancor di più sulla pressoché totale mancanza di decoro e manutenzione nonché di pulizia… Torniamo, però, all’idea del parco di divertimenti… Ha senso, oggi, ritirare fuori un’idea colpevolmente e frettolosamente… Leggi il resto »
Facciamo a San Benedetto un grande Parco prendendo tutta l’area verde tra la SS 16 ,lo stadio, la sopraelevata e la lott.ne S.Pio X ……tipo il Parco Valentino di Torino.
Idee in libertà senza nessuna strategia ne una reale comprensione del problema. La riduzione dei soggiorni non è un problema legato tanto alla nostra destinazione quando un cambiamento all’attitudine al consumo dei turisti. Il tema diventa aumentare gli arrivi per compensare la riduzione di presenze per singolo arrivo. Quale sarebbe la strategia? Un parco giochi? Francamente mi sembra la soluzione più difficile e meno adatta al problema: per prima cosa chi viaggia per i parchi giochi in genere non ha soggiorni molto lungo (al netto di cose veramente mastodontiche stile Eurodisney) seconda cosa si richiedono investimenti che il nostro territorio… Leggi il resto »
Concordo!
I commenti e le analisi di alessandro 84 sono sempre interessanti e acuti e al 99% mi trovano sempre d accordo(gli consiglio di scendere in campo alle prossime comunali.quella del parco giochi mi sembra un idea leggermente delirante
Ti ringrazio, ma vedendo le scelte che fanno gli elettori potrei raccimolare al massimo 20 voti, non sono uno di quelli che va in giro a fare l’attenzionatore….
Quanto detto nell’articolo equivale a buttare là idee che hanno dell’assurdo e che si ha davvero poca consapevolezza dell’esistenza reale e primaria. Fare scelte senza alcuna programmazione come quella proposta potrà forse portare dei benefici momentanei(neanche duraturi nel tempo…) per chi gestisce stabilimenti o ristoranti ma non va a incidere sui reali problemi della città, che non ha un cartellone turistico estivo adeguato e una viabilità da migliorare…(turisti per visitare il territorio….rimangono imbottigliati nel traffico che si viene a creare perché manchiamo di alternative viarie….) Caro Assenti prima dei parchi giochi baciamo ai reali problemi della città e non all’aria… Leggi il resto »
Qualsiasi idea invece di zero idee va presa in considerazione
Prendendo spunto dalla critica sul cartellone estivo vorrei porre una questione più pragmatica, qualcuno dell’amministrazione ha la consapevolezza che per organizzare un certo tipo di cartellone eventi servirebbe una struttura con 2000-3000 posti a sedere tipo l’arena civica di Chieti (magari in zona ex Galoppatoio) dove ospitare gli eventi? Così basterebbe cedere gratuitamente agli organizzatori questa struttura per ospitare eventi senza alcun esborso monetario da parte dell’ente, così vedi quanti concerti e anche ben più attrattivi di quello di Ermal Meta arriverebbero a San Benedetto….
badiamo*
Ottima idea. ma:
1- con l’autostrada A14 come è attualmente? Senza terza corsia e con le attualigallerie da Pedaso a SBT senza corsia di emergenza?
2- senza una via/strada/feroovia di comunicazione verso Roma? A parte la fatiscente Salaria ?
3- e nemmeno senza una via/bretella collinare? Passate mai per Offida fino a Castel di Lama e viceversa ?
e’ tutto fermo da anni!4- stiamo sopportando disagi da terzo mondo per la galleria di Grottammare
4 anni? Secondo me 12…..
Con il pessimismo non si va da nessuna parte
Direttore non è pessimismo è un dato di fatto. Sul turismo si può migliorare perchè abbiamo dei buoni fondamentali, ma serve un cambio di mentalità non solo della politica ma di tutta la città. Durante l’estate abbiamo assistiti a dichiarazioni di personaggi del turismo locale che ognuno diceva la sua sull’andamento della stagione senza un minimo di analisi di dati reali, ma solo argomentazioni pro domo! Finchè in città il turismo è visto solo come una vetrina per la propria visibilità non potremo mai risolvere il problema, se invece iniziamo a sforzarci verso una certa managerialità allora possiamo farcela. La… Leggi il resto »
Ai posteri (lettori-elettori) l’ardua sentenza
Se fossi un imprenditore lo farei senza dubbio alcuno a Civitanova Marche, basta guardare il rilancio che
hanno avuto da e verso l’interno con l’ammodernamento stradale verso Perugia/Lazio/Toscana, altro che a SBT!
Non è pessimismo direttore, è puro e semplice realismo;
stamattina 18 settembre ho impiegato oltre 40 minuti
partendo da Cupra per arrivare a Porto d’Ascoli lungo la SS 16.
Certo, c’era anche il mercato a SBT, ma in piena estate come
la mettiamo ??
Urge la bretella che può essere benissimo un tratto dell’A14 spostata ad ovest e con tre corsie.
Oserei dire: avanti con le idee, ma che siano realizzabili. Un’idea come quella del Parco non è male, ma abbiamo problemi strutturali, come la viabilità (anche se chi è stato a Gardaland, io sono in quelle zone spessissimo, sa che anche la A4 è congestionata, più o meno come la ns A14) e non dimentichiamoci anche l’investimento economico, davvero importante. Certamente saremmo l’unico parco a est di Roma e lontano da tutti gli altri sia a nord che a sud.
https://youtu.be/01CGdRqsKV4
Magari. Il posto però non mi sembra indicato. Lì la cittadella dello sport ci andrebbe come il “cacio sui maccheroni”