SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Esortiamo i medici del pronto soccorso di San Benedetto del Tronto a rimanere, perché la speranza è sempre l’ultima a morire” inizia così una nota stampa di Benito Rossi, esponente di Ugl Sanità che parla del repato emergenza di San Benedetto, che proprio in queste settimane sta completando la procedura per il nuovo primario.

Rossi dipinge uno scenario, che va avanti da anni, in cui i medici del reparto “migrano” verso altri lidi. “Comprendiamo tutto, ma le situazioni in essere possono ancora cambiare ed i progetti sono possibili da realizzare. L’esodo di medici ed infermieri dal pronto soccorso purtroppo non è iniziato oggi, ma alcuni anni fa, ed è di tutta evidenza che lo sconforto del personale non trova soluzioni all’interno. ”

“E’ oramai da tempo che il personale lavora in condizioni difficili, la carenza di medici è nota” prosegue “si è affrontata la, oramai passata, estate egregiamente grazie alla determinazione ed al senso di responsabilita di chi si è speso per non far pesare le difficoltà e non creare disservizi, nel solo interesse degli utenti e grazie alla dott.ssa Liliana Talamonti che ha coscienziosamente diretto L’Unità operativa in questi mesi. Questo è quello che da anni avviene, personale stanco di non essere ascoltato si trasferisce presso altri ospedali.”