MARTINSICURO – Aveva rapinato una sala slot nel territorio di Martinsicuro ferendo anche una commessa: rintracciato e arrestato un 36enne di Alba Adriatica. Il colpo, che fruttò a Francesco Rovida, tossicodipendente della zona, circa 14mila euro fu messo a segno lo scorso giugno all’interno di una sala slot situata all’interno del centro commerciale Il Grillo a Villa Rosa di Martinsicuro. L’uomo si era introdotto nel locale con fare sospetto dirigendosi poi spedito verso gli uffici della sala slot in cerca della cassa. Qui, dopo aver spintonato a terra la commessa, era riuscito a mettere le mani sul contante presente. La ragazza, che nell’occasione riportò la frattura del polso della mano sinistra, provò in tutti i modi a fermarlo, ma il 36enne, dopo essersi sfilato la maglia, riuscì a divincolarsi e a guadagnare la fuga, mentre la commessa fu portata subito dopo al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Omero, per lei la prognosi fu di oltre 30 giorni.

Così, nella mattinata di ieri, i carabinieri del comando della compagnia di Alba Adriatica, diretti dal tenente colonnello Emanuele Mazzotta, dopo mesi di indagini svolte in collaborazione con i militari del nucleo radiomobile e di quelli della caserma di Martinsicuro, hanno notificato a Francesco Rovida un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip del Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, su richiesta del pm, Greta Aloisi, titolare dell’inchiesta. Il 36enne è stato quindi rintracciato in un casolare abbandonato nelle campagne tra Corropoli e Alba Adriatica: quando i militari lo hanno trovato si stava iniettando una dose di eroina.

Attualmente sono in corso ulteriori indagini per cercare di stabilire se Rovida, durante la rapina, abbia agito da solo o se sia stato aiutato da qualcuno: gli inquirenti sospettano che ad attenderlo fuori dalla sala slot dopo il colpo potrebbe esserci stato un complice con il quale si sarebbe poi subito allontanato a bordo di un’auto.