SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il prossimo consiglio comunale si celebrerà a San Benedetto il 29 settembre. I consiglieri, a quella data, saranno chiamati a votare due documenti piuttosto rilevanti. Da una parte il bilancio consolidato, il documento economico finanziario che aggrega i numeri del Comune con quelli delle società partecipate e/o controllate (MultiServizi, PicenAmbiente ecc.). Dall’altra parte il “famoso” Dup, il documento unico di programmazione che la Giunta ha approvato a fine luglio e che, in generale, porta con sé sempre una certa curiosità per la sua appendice, il Piano Triennale delle Opere Pubbliche che dà un’idea sui programmi dell’amministrazione per quanto riguarda i lavori pubblici.

I consiglieri, dunque, fra due settimane discuteranno dei fondi stanziati per la messa in sicurezza del Ballarin, del milione e 300 mila euro “caricato” sul completamento del lungomare (che l’amministrazione intende ricavare dalle alienazioni, ex Scuola Curzi in prima fila), dei 200 mila euro per il restyling di Piazza Montebello, dei 600mila euro per il piano asfalti ecc. Ma c’è qualcos’altro che potrebbe far discutere. E riguarda quello che invece non va in Consiglio. Resteranno infatti ancora ai “box”, e sono destinati a non essere ancora discussi dall’assise sambenedettese, due importanti regolamenti di cui si parla da mesi: ci riferiamo al regolamento per i contributi comunali alle associazioni e quello che riguarda l’occupazione di suolo pubblico, i famosi “dehors” per intenderci.

Per quanto riguarda il primo documento, la stesura delle regole sembrava cosa fatta ma l’iter per l’emissione del regolamento sui contributi sembra ancora fermo. Dall’altra parte, invece, le nuove regole per i dehors aspettano ancora che si sblocchi il tavolo che il Comune ha ancora in “sospeso” con Confesercenti e Confcommercio. A tal proposito, oggi abbiamo sentito anche il presidente di Confesercenti provinciale Sandro Assenti (CLICCA QUI).