TERAMO – Si terrà il 16 gennaio 2019 il processo per omicidio volontario e soppressione di cadavere a carico di Giuseppe e Simone Santoleri, rispettivamente padre e figlio accusati dell’omicidio della pittrice teatina Renata Rapposelli (ex moglie e madre dei due imputati). La Procura di Teramo ha infatti, a quanto riportato da una nota dell’Ansa, firmato il decreto di giudizio immediato.
I due uomini, assistiti dagli avvocati Gianluca Reitano, Gianluca Carradori e Alessandro Angelozzi, sono in carcere da marzo 2018, l’ex marito della donna, Giuseppe Santoleri al Castrogno di Teramo, e il figlio Simone a Lanciano (Chieti).
Secondo l’accusa i due avrebbero ucciso la donna, arrivata a Giulianova proprio per incontrare l’ex marito e il figlio, lo scorso 9 ottobre, al termine di un’accesa discussione per questioni economiche. A denunciare la scomparsa di Renata Rapposelli erano stati alcuni amici della donna, con il cadavere ritrovato diversi giorni dopo in una scarpata vicino al fiume Chienti, nelle Marche.
Lascia un commento