SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “È tornato di moda l’argomento bretella collinare. Complice l’incidente avvenuto sotto la galleria “Castello” dell’A14, tutti – ma proprio tutti – sono tornati a parlarne: sia il centrosinistra che il centrodestra  sono concordi nell’affermare che la bretella debba essere realizzata il prima possibile. Anche noi di 63074 siamo d’accordo sulla realizzazione dell’infrastruttura, ma vorremmo ricordare che né il centrosinistra né – tantomeno – il centrodestra sono riusciti a muovere di un millimetro l’iter burocratico per l’effettiva cantierizzazione dell’opera, di fatto ferma ancora alla fase embrionale, cioè alla scelta del tracciato migliore” a parlare è Simone D’Angelo del gruppo 63074.

“In questa sostanziale impasse, nell’attesa che la politica faccia partire i lavori, proponiamo all’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto tre soluzioni (alternative alla bretella) a costo zero per migliorare la qualità del traffico all’interno della nostra Città.” A questo punto il gruppo fa tre proposte alternative alla Bretella.

“1. Convocare immediatamente un tavolo con Autostrade SpA e discutere la possibilità di rendere gratuito il pedaggio per chi usufruisce del tratto autostradale compreso tra il casello di San Benedetto e quello di Grottammare. Una proposta – da noi già avanzata in diverse occasioni – che altrove è stata già attuata.
2. Rivedere totalmente la viabilità nella zona centro-settentrionale della Città. Perché vi sia un impatto effettivo sul traffico cittadino, bisogna ragionare sull’intera area urbana, senza limitarsi a soluzioni puntali (del tipo dei sensi unici) che coinvolgono singoli quartieri o aree ancora più limitate. La gestione del traffico, e quindi il suo smaltimento, saranno possibili solo indivuando alternative che ne permettano un deflusso generale, non solo locale.

3. Creare una quarta grande arteria di comunicazione che attraversi la città da Nord a Sud, alternativa alla SS16 “Adriatica”, all’asse Sopraelevata – viale dello Sport – viale De Gasperi e al Lungomare occorre trovare una nuova via di comunicazione lungo l’asse longitudinale della Città. Questa via di comunicazione può essere realizzata, rendendo a senso unico in direzione Nord l’asse via Volta – via Trento e, in direzione opposta, l’asse via Piemonte – via Lombroso – via del Palladio.

Su quest’ultima proposta siamo già al lavoro per realizzare un elaborato tecnico da consegnare agli uffici comunali e all’assessorato preposti. Contemporaneamente, porteremo avanti una raccolta firme per la realizzazione del senso unico sull’asse via Volta – via Trento, oltre che per la messa in sicurezza e il miglioramento della viabilità di quest’ultime due vie.”