SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Arriveranno a Roma direttamente da Abuja, domenica 9 settembre, per partecipare alla prima edizione della gara ciclistica femminile, categoria Elite, del “Giro delle Marche”. Si chiamano: Tombrapa, Rosemary, Glory, Ese, Adejoke. Hanno tra i ventidue e i venticinque anni e provengono da varie regioni della Nigeria.

Gareggiano per la prima volta fuori dal continente africano e ad accompagnarle ci sarà l’allenatrice Joy Ozi insieme al direttore tecnico Onasanya Emmanuel e al presidente della Cycling Federation of Nigeria, la Federazione Nigeriana Ciclismo, Giandomenico Massari. Suo è il merito di aver organizzato la trasferta.

E’ una grande opportunità per tutte loro, ma soprattutto per la promozione del ciclismo in Nigeria” afferma Massari, naturalizzato nigeriano, che da ventisei anni vive e lavora a Port Harcourt, nella regione del delta del Niger e che, per svolgere il suo compito di Presidente della Federazione, si avvale della preziosa consulenza dell’ex azzurro Andrea Tonti. “In Nigeria il ciclismo è una disciplina sportiva in forte espansione e, considerando che stiamo parlando del paese più popoloso dell’Africa, riteniamo ci siano forte potenzialità sia di produrre atleti e campionesse sia di diffonderlo a livello amatoriale”.

Nella suggestiva cornice dell’Arena Gigli di Porto Recanati, martedì 11 settembre, verranno presentate le 18 squadre in gara che correranno, dal 12 al 14 settembre, lungo un percorso caratterizzato da poche pianure, tante salite e qualche strappo ardito. “In Africa non è così facile allenarsi e mettersi alla prova su diverse pendenze: in questo senso le nostre atlete partono un po’ svantaggiate” continua l’ingegner Massari, appassionato delle due ruote da quando abitava ancora a San Benedetto del Tronto. Tombrapa, Rosemary e Glory fanno parte del team che ha vinto la medaglia d’oro negli ultimi Campionati Africani. In questi anni la Federazione Nigeriana si è avvalsa della collaborazione di un ex professionista e componente della nazionale italiana che è Andrea Tonti, anche lui marchigiano.

Ma la Nigeria non è il solo paese extraeuropeo a schierare la sua squadra nazionale: ad attraversare sulle due ruote Amandola, Matelica, Offida, Caccamo, Castelraimondo, Camerino, Collamato e Porto San Giorgio ci saranno anche le squadre femminili della Russia e del Kazakistan.  “Una manifestazione sportiva come questa – ha sottolineato Moreno Pieroni, assessore regionale delle Marche – oltre a diffondere i valori dello sport, offre un’opportunità di promozione turistica dei territori e un ulteriore segnale di attenzione verso le zone colpite dal sisma del 2016”.