IN GALLERY TUTTI I DOCUMENTI PUBBLICATI DAL COMUNE, CON LE SPESE VOCE PER VOCE
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Come di consueto, a settembre la Giunta tira le somme della stagione estiva. Da un punto di vista di …portafogli. Porta infatti la data del 31 agosto (ma l’albo pretorio, col week-end di mezzo, la riporta solo oggi) la delibera di giunta che aggrega tutti gli impegni di spesa per l’allestimento del cartellone estivo 2018.
La cifra spesa dal Comune per contribuire all’allestimento degli eventi che hanno caratterizzato l’estate sambenedettese sfiora i 143mila euro (142.975 euro la cifra precisa, che trova copertura in 9 diversi capitoli di bilancio), soldi erogati a 25 diversi soggetti promotori di iniziative. Nel conto, però, non ci sono solo gli organizzatori ma anche le spese sostenute dall’ente per la promozione, la stampa dei volantini, la logistica ecc.
Rispetto al 2017 la delibera che aggrega le spese per il cartellone arriva una ventina di giorni prima (un anno fa fu pubblicata attorno al 20 settembre) e certifica un piccolo risparmio rispetto alla stagione precedente, quando per tutto l’impianto degli eventi il Comune spese 150 mila euro, 7mila in più di quest’anno.
Andando a vedere le voci, la musica appare sin da subito la più “costosa”. Costano infatti 48mila euro, la voce più grande dell’intero documento, Ermal Meta assieme al Festival “Nel cuore, nell’anima”, l’evento tributo ai cantautori italiani che si è tenuto al Paese Alto. Circa 14mila euro, invece, è costato al comune il Festival dell’Arte sul Mare mentre circa 4mila il San Beach Comix. Ma dicevamo che la musica è quella che si fa pagare. Oltre ai concerti infatti spicca anche una serata, quella del 13 luglio presso la rotonda (“Evento in Rotonda”) di Porto D’Ascoli, che ha offerto un dj-set e che è costata al comune qualcosa come 10 mila euro. Per rimanere in tema, il Festival “revival” della musica degli anni ’70, “SeventyTime”, è costato invece 4500 euro.
Un’altra voce consistente sono poi i 16 mila euro erogati alla Sun Events per “La spiaggia dei sogni” l’animazione tra spiaggia e vie della città che è rimasta in piedi tutta l’estate. Ultima curiosità, nel documento firmato dalla giunta, imputati al cartellone estivo di quest’anno ci sono anche 5mila euro che riguardano la mostra “Uomo in Mare”, esposizione “clou” dell’estate 2017 che dal 16 luglio al 22 ottobre 2017 alla Palazzina Azzurra portò anche le opere di Andy Warhol, Giorgio De Chirico e altri mostri sacri dell’arte.
Lascia un commento
Difficile valutare la qualità della spesa che è molto soggettiva. Sarebbe molto interessante rapportare la spesa pubblica per questi eventi in funzione delle presenze che fanno per capire meglio se quella spesa è giustificata! Il tema della selettività della spesa è una tema molto importante che è sempre sfuggita (e continua a sfuggire) dalle logiche della amministrazioni comunali. La scelta del modo con cui spendere 5.000€ (esempio) può anche essere complessa ma se si ha una chiara strategia e dei chiari target inizia ad essere più semplice almeno per coerenza con le tipologie di politiche turistiche che si vogliono intraprendere.… Leggi il resto »
Commento che ritengo utilissimo. Le amministrazioni comunali dovrebbero farne tesoro. Se le loro funzioni più importanti non sono quelle clientelistiche.
Soldi spesi male…molto male…..soprattutto per le serate con i Dj che non hanno nulla di arte-musicale!!
Poi a me scandalizzano quegli eventi per cui si paga un biglietto ma godono di cospicui contributi pubblici…. (magari gli stessi eventi in altre località sono gratuiti…)