
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il traffico di questi giorni ha messo in evidenza tutta la criticità del nostro sistema di mobilità. In particolare si è evidenziata la fragilità della nostra città, andata in tilt a causa della chiusura della galleria ma anche a causa di lavori stradali in orario che definire inopportuno è poco” a parlare è Tonino Capriotti, consigliere comunale del Pd che rilancia, dopo i problemi di traffico di questi giorni, i temi bretella, terza corsia e mobilità ma dice pure: “Fino a quando ci limiteremo a parlarne e basta? Sarà ora di intervenire seriamente?”.
“Abbiamo visto che i soldi per il Piceno ci sono ma, inspiegabilmente, sono bloccati, inutilizzati. Conseguenza: il nostro territorio rimane sempre dietro, con gli ormai noti risvolti sull’occupazione. Bloccati totalmente sulle infrastrutture: terza corsia autostradale, bretella, nuovo ospedale. Sempre pronti a dire no a tutto ed a rimbalzare su altri le responsabilità” continua l’esponente dei “dem” sconfinando anche sull’attuale e caldissimo tema Sanità.
“Nel frattempo diamo lezioni, non presentiamo progetti, non facciamo i lavori, assistendo passivi al degrado del nostro territorio. Oltre alle chiacchiere ed alle lezioni il nulla. Bene ha fatto Fabio Urbinati a porre il problema in Consiglio regionale (il consigliere sambenedettese vorrebbe rimettere sul banco regionale il tema terza corsia n.d.r.). Lo stesso faremo in Consiglio comunale ma se chi ha le responsabilità non si dà una mossa rimarremo il fanalino di coda della Regione.”
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Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale Mario Ballatore VIABILITA’: IL TUTTOLOGO CAPRIOTTI SCIVOLA ANCORA Da oltre due anni viene profuso il massimo sforzo per cercare di dare un minimo senso alle periodiche uscite del consigliere Tonino Capriotti, ma ad oggi ogni tentativo è risultato vano. Ogni giorno sembra giocare a spararla grossa su tutti i campi per richiamare l’attenzione del pubblico di facebook, ma non è così che si dovrebbero comportare rappresentanti delle istituzioni. L’uscita di oggi è incentrata sui disagi alla viabilità in merito ai quali il consigliere Capriotti dichiara testualmente che “Il traffico di questi giorni ha messo… Leggi il resto »
Ancora questa famosa e inutile, anzi dannosa, bretella. La sua inutilità è dimostrata da uno studio effettuato dall’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno in collaborazione con la Polizia Municipale di SBT e Grottammare, ai tempi in cui era Presidente Massimo Rossi (quindi, ancora più che attendibile). Lo studio mette in evidenza che circa l’80% del traffico sulla SS16 ha una percorrenza strettamente locale e di pochissimi km. Chi effettua quei percorsi non andrà certo a percorrere la bretella per percorre più km e magari finire in coda nelle varie rampe di uscita (dove farle a proposito?). Se la rampa di uscita… Leggi il resto »
Non si sa perché soltanto tra San Benedetto e Porto Sant’Elpidio la statale 16 taglia in due le varie città. Certamente sarebbe assurda una sola rampa di entrata e uscita. Almeno alte due. Per eliminare il traffico che, secondo lei, ci sarebbe ancora, basterebbero provvedimenti elementari da parte delle varie amministrazioni comunali. Perché, secondo lei, alleggerendo il traffico della SS16, il progetto di mobilità pubblica non verrebbe finanziato volentieri dall’Ue? Perché un servizio urbano serio non potrebbe prescindere da una circonvallazione che in Italia hanno quasi tutti. Va bene che siamo stati i penultimi a togliere il passaggio a livello… Leggi il resto »
Perché voler avere per forza una bretella o circonvallazione quando un servizio di trasporto pubblico “serio” risolverebbe il problema del traffico?
Qual è l’utilità di alleggerire di pochissimo il traffico sulla SS16 per sportarlo su un’ulteriore strada che gli scorrerebbe di fianco?
Le strade sono forse belle di per se per cui ha senso costruirle anche se non ve n’è bisogno?
I danni ambientali poi? Vogliamo continuare ad ignorarli?
Se poi il traffico in realtà è minore di quello che penso (lei scrive “… il traffico che, secondo lei, ci sarebbe ancora …”) l’insensatezza della bretella acquista ancora maggiore rilievo.
Perché basterebbe spostare l’autostrada e far diventare circonvallazione l’attuale A14.
Per alleggerire il traffico a San Benedetto basterebbe fare un uscita autostradale supplementare in zona Monte Aquilino, diciamo sopra la concessionaria BMW, convenzionando il tratto autostradale cittadino a tariffa agevolata, cio’ avrebbe un alto grado di fattibilità, un costo contenuto e sarebbe un grande incentivo per alleggerire il traffico sulla statale, certo e’ che in casi di eventi eccezionali come gli ultimi incidenti non abbiamo soluzioni ma e’ anche vero che si verificano raramente. Al contrario l’impatto ambientale di nuove infrastrutture oltre ad un coste elevatissimo sarebbero anche maggiormente inquinanti e invasive determinando un rapporto costi/benefici poco conveniente.
L’autostrada si intaserebbe ancora di più. Per di più nel tratto più pericoloso.
Il ns. tratto autostradale soffre solo in estate nei due mesi di punta fondamentalmente, mentre la statale soffre in inverno nei periodi scolastici…prendere un evento eccezionale come riferimento di quotidianità non e’ corretto.
Insomma tutte le altre città sono governate da gente sciocca e cittadini incoscienti.
Non mi sembra che sul litorale adriatico ci sono tutte queste città che hanno strade complementari all’autostrada!!
A me pare di no. Sicuramente in ogni caso avranno più direttrici come ben dice
Per esperienza personale la invito a prendere la sopraelevata la mattina verso le 8.15 in una qualsiasi giornata autunnale minimamente piovosa…. il delirio. Sono 25 anni che non sviluppiamo le nostre infrastrutture è normale che siamo prossimi al collasso!
Nulla rispetto alle tangenziali di Roma, Milano, Bologna…per le abitudini di sempre 10 minuti in piu’ sembrano un eternità…in ogni caso verso l’interno di di soluzioni ce ne sono diverse..verso l’Abruzzo l’ingorgo si caratterizza presso la nuova rotatoria.
Ho lavorato a Roma 5 anni, e fatte le dovute proporzioni il problema è lo stesso 25 anni che in Italia non si fanno più nuove infrastrutture. Guardate quanti benefici ha portato la TAV Roma-Milano mi domando secondo quale pensiero si può essere contro delle opere del genere
Perchè i trasporti essendo pubblici non funzionano per definizione e sono spesa corrente mentre le infrastrutture sono investimenti in conto capitale che fungono anche da moltiplicatore keynesiano!
Le infrastrutture vanno fatte sempre e comunque fosse non altro per usufruire del moltiplicatore Keynesiano. E basta con questa retorica della decrescita infelice, le infrastrutture servono e se sono ridondanti anche meglio così si riesce fronteggiare meglio eventi imprevisti (come quelli di questi giorni)!
Si dice che SBT ha tre direttrici per il traffico sud-nord, il lungomare, la ss.16 e viale dello sport; in realtà per tutta la lunghezza c’è solo la statale, in quanto il lungomare si interrompe in zona porto e diventa tortuoso ricongiungersi col lungomare di Grottammare, mentre il Viale dello sport finisce nel caos di Viale de Gasperi e poi nel tappo inespugnabile del centro, per poi riprendere fiato in piazza Garibaldi e via Marsala. Peggio nella direzione da nord a sud. Servirebbe mettere in campo più soluzioni, specie per l’estate; la metro di superficie sarebbe il massimo, una mobilità… Leggi il resto »
Il mio pensiero viaggia nell’ordine di una logica matematica in cui se un viadotto a Genova di lunghezza circa 1,2 km dicono verrà a costare circa 2 miliardi, per fare le varianti di cui tratti e che propongono i politici locali, vale una manovra economica visto che ci sarebbero da fare nuove gallerie, nuovi viadotti e nuove uscite…presupponendo innumerevoli espropri di aziende agricole e forse anche di abitazioni a meno che’ si faccia a mo di strada montana. Tempi di realizzazione?….anche ci fossero i soldi con tutta la burocrazia esistente in una 50 ina di anni potremmo ultimare il tutto…in… Leggi il resto »
Aggiungerei, come già scritto a Marucci, l’incapacità della classe politica locale e nazionale. Lei può fare il contabile, chi si candida no. Altrimenti stessero a casa loro.
Esiste un traccuato nel PRG che attende solo di essere ultimato
Arretrare l’autostrada. Non più i miseri 8.000.000 di euro, ma molti, molti di più (un nuovo tratto autostradale costicchia). Oltre a questi, poi, occorrerebbero ulteriori bei soldini per dotare la futura ex-A14 di più rampe di ingresso e uscita per servire quel 5-6% degli attuali automobilisti che potrebbero trovare stimolante percorrerla. Oltre al maggiore impatto ambientale, di cui pare che alla maggior parte delle persone (e soprattutto ai “politici” in cerca di consenso) non interessi nulla (fermo poi stracciarsi le vesti e distribuire responsabilità a destra e manca per i futuri disastri ambientali, ma guardandosi bene dall’ammettere le enormi responsablità… Leggi il resto »
Non so quante persone la pensano come lei che, se diventasse sindaco, porterebbe la città a fare e investire (dico investire) molto meno di quanto abbiano fatto i suoi predecessori. Compito non facilissimo. Io sono del parere che chi si candida come sindaco deve avere capacità superiori alla norma. Principalmente nel modo di trovare risorse diverse che non siano le solite tasse. Altrimenti il sindaco potrebbe farlo anche un bambino. Del resto vedo che ogni volta che ci sono le elezioni sono tutti fenomeni, dopo tutti ragionieri o meglio contabili. Finora.
Io la penso nel medesimo modo visto che scrivo le stesse cose…fatto sta che per salvare una società in dissesto finaniario un buon consulente deve ricorrere agli imbroglietti giuridici…questo per dire che puoi cambiare qualsiasi sindaco…il prodotto non cambia…tranne che qualcuno abbia potere politico centrale e canalizzi tante risorse in modo poco trasparente.
Trovare le risorse che non siano le solite tasse … Schiavismo per caso? Effettivamente così si ridurrebbero di molto le tasse perché non è giusto oberare i cittadini di ulteriori tasse; eperbacco! Non essendo sufficiente il solo schiavismo, altre tasse si possono reperire considerando la terra un qualcosa di completamente distaccato dalla nostra esistenza, e quindi dando giustamente via al saccheggio e devastazione senza ritegno alcuno perche la terra sta lì apposta per soddisfare i nostri bisogni. Tutto ovviamente gratuito e quindi esente da tasse per il “giusto” esercizio dei diritti dei cittadini. Gli effetti indesiderati? Non c’è problema: saranno… Leggi il resto »
Un altro modo ci sarebbe per trovare risorse….ovvero quello di investitori privati i quali laddove trovino un vantaggio futuro possano costruire per lucrare sul ritorno (ROI)..questo puo’ andar bene per piccole infrastrutture che sono facilitate a livello burocratico…non certamente per grandi opere che impattano in modo significante sul territorio.