PORTO SAN GIORGIO – Dagli ulteriori controlli condotti da parte della Polizia Municipale contro l’abusivismo commerciale a Porto San Giorgio spuntano provvedimenti anche contro la contraffazione.

Venerdì 23 agosto nel primo pomeriggio, con l’ausilio di due agenti in borghese e quattro in divisa è stata accertata la veridicità di alcuni indizi emersi nel corso delle passate operazioni e delle informazioni raccolte.

Sul lungomare Gramsci un venditore è stato individuato nei pressi di uno stabilimento balneare: non appena gli agenti si sono avvicinati ha deciso di darsi alla fuga, abbandonando due borsoni con la merce destinata sotto un ombrellone.

Successivamente, in un’altra concessione, due soggetti sono stati notati dalla Municipale mentre erano intenti a nascondere due borsoni all’interno di un locale di pertinenza e in disponibilità di un concessionario. Gli stessi si sono allontanati, dileguandosi tra i bagnanti e facendo perdere le proprie tracce.

La Polizia Municipale ha in seguito richiesto al titolare della struttura la consegna dei borsoni, con quest’ultimo che ha dichiarato di essere ignaro di cosa ci fosse al loro interno. Contenevano capi di abbigliamento e accessori contraffatti. Al Comando si è poi provveduto al sequestro del materiale. Gli atti e le determinazioni di rito sono stati poi inoltrati alla Procura della Repubblica.

“Abbiamo fatto degli appostamenti e delle osservazioni che ci hanno permesso di constatare la veridicità del coinvolgimento di un concessionario – afferma il comandante della Polizia municipale Giovanni Paris – . Le operazioni sono state condotte a stretto contatto con la Procura della Repubblica. I soggetti che tengono questi comportamenti, qualificazione che spetta alla Procura, potrebbero incorrere nei reati di detenzione illecita di materiale contraffatto per la vendita, ricettazione o favoreggiamento. Non escludiamo ulteriori sviluppi”.