SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si riconferma anche quest’anno alla Palazzina Azzurra di San Benedetto l’evento “Contatto è amore”, l’originale iniziativa che offre alla cittadinanza e ai turisti, un insolito connubio tra “Psicologia, Musica e Ballo”, nata dalla sinergia tra l’Assessore Antonella Baiocchi e la Consigliera Comunale Brunilde Crescenzi.

I tre eventi sono la versione estiva del ciclo di conferenze psicoeducative denominato “La Psiche in Comune”, proposti alla cittadinanza (con cadenza mensile dal maggio 2017) dall’Assessorato alle Pari Opportunità e alle Politiche di Integrazione, Inclusione e Pace: “Si tratta di appuntamenti di riflessione sui valori fondamentali della vita” dichiara l’Assessore Baiocchi ”che ho ideato al fine di divulgare la conoscenza del mondo interiore, presupposto imprescindibile per contrastare la violenza e la prevaricazione e promuovere il rispetto, l’armonia e la serenità nelle relazioni con se stessi e gli altri”.

Ospite illustre di questo secondo appuntamento dell’estate 2018 è stato il dottor Marco Giri, Direttore Medico Psichiatria Ospedaliera, P.O.U. Area Vasta 5, che, con la relazione «Salute Mentale Ieri e Oggi: 40 anni fa chiudevano i Manicomi» ha inchiodato all’ascolto attento il numerosissimo pubblico. Tra i vari e interessanti argomenti, il dottor Giri ha parlato del trattamento impietoso riservato per secoli, alle persone affette da un problema psichiatrico (perseguitate, estromesse dalla società e segregate in manicomi come bestie senza diritti) e di come la legge Basaglia, nel 1978, pur con tutti i suoi limiti, stabilendo la chiusura dei Manicomi abbia spezzato un iter di soprusi nei confronti di migliaia di innocenti.

Particolare scalpore ha destato l’accenno a quella che ha definito “Una delle pagine più drammatiche della storia d‘Italia”, il cosiddetto “Manicomio dei Bambini”,  un istituto simile al lagher nel quale i bimbi che avevano parenti affetti da problema psichiatrico, venivano reclusi. Alcune terribili fotografie ancora oggi reperibili, pubblicate dall’Espresso nel 1970, fecero il giro del mondo portando alla luce la vergognosa realtà: destò scalpore in particolare, quella che fu chiamata la “Crocefissione di Maria”, una foto che ritraeva una bambina di apparente età di 8 anni completamente nuda, legata al letto ai quattro arti, su un lenzuolo completamente invaso di mosche ed insetti.

“Con questa serata volevamo raggiungere tre obiettivi:” commenta Brunilde Crescenzi, che in “Contatto è Amore” ricopre anche il ruolo di presentatrice “smuovere le coscienze su fondamentali aspetti della vita, tra cui la prevaricazione che da sempre subisce chi (come le persone affette da problemi psichiatrici), viene a trovarsi in un Polo di Debolezza (il cosiddetto “Debolicidio” termine cui ci ha abituato la dottoressa Baiocchi; “scaldare l’anima” del pubblico attraverso la musica e promuovere il contatto reale offrendo l’opportunità di ballare anche alla vecchia maniera, il ballo della mattonella”.

Obiettivi tutti raggiunti: a fine conferenza, infatti, verso le 22.30 uno strepitoso concerto di Bob Angel ha fatto riversare in pista una folla di persone che ha ballato fino alla mezzanotte.

Il 3° ed ultimo appuntamento di Contatto è Amore, si terrà lunedì 3 settembre con ospite la dottoressa Cinzia Tani, scrittrice e conduttrice RAI, la quale relazionerà su «La Donna, l’Uomo e l’Amore».

La formula della serata sarà la medesima: dalle ore 20,45 alle 22,15 ci sarà il momento di riflessione con l’ospite, poi fino alla mezzanotte, la musica dal Vivo dell’artista e tenore Bob Angel, farà rivivere gli antichi fulgori della Palazzina Azzurra, quando era per il territorio un punto di riferimento per ballare ed ascoltare musica aggregante e di qualità.