SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo la serie di pattugliamenti mirati condotti dalla Polizia Municipale, il piano per la repressione delle violazioni in materia di conferimento dei rifiuti si arricchisce di un ulteriore strumento di lotta al degrado urbano a San Benedetto.

In base alla convezione stipulata alcune settimane fa con la Guardia Nazionale Ambientale onlus, un’organizzazione di volontariato riconosciuta dalla Regione Marche e operante nel settore della tutela ambientale, il Comune di San Benedetto si avvarrà delle cosiddette “fototrappole”, telecamere che possono essere montate e smontate rapidamente e che riprendono targhe di auto ma anche volti di persone che si disfano dei rifiuti senza rispettare orari e modalità di conferimento.

“Gli agenti della Guardia Ambientale posizioneranno le telecamere secondo un calendario concordato con la Polizia Municipale – dice in proposito l’assessore all’ambiente Andrea Traini – che poi visionerà le immagini e sanzionerà gli eventuali trasgressori. Le “fototrappole” monitoreranno giornalmente alcuni punti della città che, sulla base dei riscontri di Picenambiente e Polizia Municipale, sono stati individuati come particolarmente critici”.

Le telecamere saranno inizialmente in funzione nelle vie del Cacciatore, Esino, Ivrea, Dandolo, Montagna dei Fiori, San Giacomo, Volta, Saffi, Sabotino, Mazzocchi. Successivamente si interverrà in altre zone.