CATANIA – Un anno dopo, la storia si ripete. Happy Car Samb e DomusBet Catania si sfidano nuovamente nella finale del campionato di Serie Aon Beach Soccer 2018. Una partita rocambolesca quella giocata a San Benedetto del Tronto nella scorsa edizione e che ha visto trionfare i rossoblù in rimonta, conquistando così uno storico “triplete”. Ora la storia si ripete, questa volta alla “Fratelli Beretta Beach Arena” di Catania.

La Samb arriva a questa finale dopo una semifinale, contro Terracina, vinta 7-1 e dominata dall’inizio alla fine; un bel successo, accompagnato da una grande prestazione, che ha allontanato i fantasmi di due giorni tutt’altro che esaltanti sul piano del gioco. Piuttosto agevole, anche, il compito dei rossazzuri, i quali si sono sbarazzati di Catanzaro con il risultato di 11-5.

CRONACA

Il Catania scende in campo con la classica divisa a strisce rosso e azzurre con pantaloncini azzurri; Samb, invece, con tenuta da trasferta completamente bianca con una banda sfumata rossoblù. Basta un secondo ad Alessandro Ietri per trovare il primo gol di questa finale: grande sinistro al volo direttamente dal calcio d’avvio. Tuttavia, il pari dei padroni di casa arriva dopo pochissimi secondi: ricama Palmacci in rovesciata e Zurlo corregge la traiettoria in rete, con un colpo di testa ravvicinato. Dopo un avvio sprint le due squadre si studiano, cercando di colpire l’avversario senza correre eccessivi rischi. A 7′ e 30”  il Catania passa in vantaggio: Fred, devastante sulla fascia sinistra, mette un cross teso che Stankovic corregge in rete da pochi passi. A metà tempo errore di Jordan che affossa ingenuamente Stankovic in area di rigore: dal dischetto lo stesso pivot catanese che apre il piattone sinistro e spiazza Del Mestre, per il 3-1 di Catania. La reazione rossoblù arriva con una punizione dalla lunga distanza di Bruno Novo deviata da Rafael. Si tratta del preludio al gol del 3-2 che arriva pochi secondi dopo, a 2′ e 20” dal termine: punizione di Moran che rimbalza sulla sabbia e beffa Rafael. A 20” dalla fine la Samb sfiora il pari con una azione confusa in area catanese che Di Palma non riesce a trasformare nel gol del pari.

Avvio di secondo tempo dal ritmo leggermente più compassato, che però viene acceso dopo 2′ e 30” da una splendida azione individuale del giovanissimo Josep, che fa 3-3. Dopo 1”, però, Stankovic riporta in vantaggio i siciliani con una grandissima conclusione al volo di sinistro, direttamente dal calcio d’inizio: 4-3. La Samb reagisce subito con Jordan che ci prova due volte nel giro di un minuto, ma in entrambi i casi trova i guantoni Rafael. A metà tempo Eudin prova un’azione individuale che però trova la risposta attenta di Chiodi. Estremo difensore della Samb che si ripete pochi secondi dopo su una gran conclusione al volo di Palmacci, respinta prontamente in angolo. Tuttavia, dalla stessa battuta dalla bandierina, Corosiniti svetta in cielo e con un pallonetto morbido di testa trova il 5-3. La risposta dei campioni in carica arriva a 3′ e 3” dallo scadere, con una punizione di Jordan che, prima, rimbalza sulla sabbia e, poi, colpisce la traversa. La Samb è anche sfortunata e, circa un minuto e mezzo dopo, colpisce un altro legno: conclusione da lontanissimo di Chiodi e palla che colpisce il palo. È l’ultima emozione di questo secondo tempo.

Dopo poco meno di un minuto Corosiniti trova la doppietta personale con un grandissimo gol: destro di prima intenzione che colpisce il palo interno e si insacca alle spalle di Del Mestre per il 6-3 catanese. Dopo un minuto arriva anche la tripletta per il giocatore italiano: rimessa laterale di Palmacci e Corosiniti anticipa Moran in spaccata, superando Del Mestre. Doppia mazzata che mette in ginocchio la Samb che fa fatica a reagire e che con il passare dei minuti sembra sempre più scarica sia mentalmente che fisicamente. A 2′ e 34” dal termine, comunque, con l’orgoglio Palma trova il gol del 7-4. È una nuova fiammella di speranza per i rossoblù che trovano nuovo vigore, ma che non producono niente più che una serie di attacchi abbastanza confusi.

Finisce, quindi, 7-4 per il Catania che vendica la sconfitta dello scorso anno e si laurea Campione d’Italia per la stagione 2018. Niente da fare per la Happy Car Samb che non riesce a bissare la vittoria ottenuta nella scorsa stagione e che chiude la stagione con zero trofei all’attivo, pur avendo lottato fino all’ultimo su tutti i fronti.

TABELLINO

DOMUSBET CATANIA-HAPPY CAR SAMBENEDETTESE 7-4 (3-2 p.t.; 5-3 s.t.)

Reti: 1’ pt Ietri (S), 2’ pt Zurlo (CT), 4’ pt Stankovic (CT), 6’ pt rig. Stankovic (CT), 10’pt Moran (S); 3’st Josep Gentilin (S), 10’st Stankovic (CT), 7’st Corosiniti (CT); 1’tt Corosiniti (CT), 2’tt Corosiniti (CT), 10’tt Palma (S)

Catania: Rafael, Chiavaro, Corosiniti, Altobelli, Eudin, Fred, Palazzolo, Palmacci, Ott, Stankovic, Zurlo, Paterniti, Spada. All: Costa

Samb: Del Mestre, Pastore, Moran, Di Palma, Josep Jr, Ietri, Palma, Pablo Perez, Di Tullio, Addarii, Chiodi. All.: Di Lorenzo

Arbitri: Matticoli (Isernia), Romani (Modena), Bottalico (Bari)

Crono: Ditto (Reggio Calabria)