SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo da Benito Rossi di Orgoglio Civico:

“Siamo esterefatti nell’ apprendere che la regione parli di programmazione sanitaria nei termini di presentazione così come ha fatto. Sostanzialmente ha comunicato alla comunità del piceno che i reparti già esistenti del Mazzoni e del Madonna del soccorso verranno spostati in una unica struttura, lasciando due presidi di pronto soccorso, uno per la costa ed uno per la comunità montana. Basti pensare che oggi il pronto soccorso si avvale di specialisti quali, rianimatori, ortopedici, pediatri, chirurghi, cardiologi, perché esistenti nella struttura ospedaliera. Con l’ ipotesi di creare due presidi di pronto soccorso, come gestirebbero la presenza dei suddetti specialisti se questi vengono spostati a Pagliare? Triplicano il personale? Con quali risorse?

Quindi non rimarranno i due ospedali così come la regione ha pavoneggiato ma lascerebbero due presidi ambulatoriali.  Scomparirebbero due ospedali esistenti, ubicati rispettivamente nelle due città principali senza aver detto una sola parola nei termini di, investimento per “quali alte specializzazioni”. Dopo aver fallito l’integrazione di due importanti ospedali ora la montagna ha partorito il topolino e cioè, prendere gli stessi reparti e portarli in una unica palazzina. Una mescolanza di carte per gettare fumo negli occhi della gente. Poi andremo ad esaminare come giustificheranno le centinaia di migliaia di euro spesi per la ristrutturazione dei reparti del Madonna del Soccorso”

NOTA DEL DIRETTORE: Non credo proprio che il “Mazzoni” diventerà un presidio ambulatoriale quale già è il “Madonna del Soccorso” che si trova in mezzo alla città (non in uno spazio adatto ad un moderno ospedale). I politici ascolani sanno farsi sentire molto più di quelli sambenedettesi, anzi riescono addirittura a condizionarli i nostri. Un merito, sia ben chiaro, non una critica. Detto questo ritengo che sia prematuro e soltanto strumentale parlare adesso di quello che avverrà. Ci saranno i soldi? Triplicheranno il personale? Sono domande fuori luogo oggi, anche perché gli attuali dipendenti dei due PS dovrebbero essere contenti di spostarsi in una struttura nuova e facilmente raggiungibile, parcheggi sufficienti compresi. Come ho già scritto, gli addetti ai lavori dovrebbero essere contenti della differenzazione che si farà tra chi si ferisce un dito e chi ha problemi gravi. Le attese per i codici bianco e verde saranno meno estenuanti di quelle attuali. Chiudo: la Regione ha distrutto il Madonna del Soccorso senza vere resistenze, adesso che l’invocato Ospedale Unico si farà (almeno pare), cercare cavilli (io tali li ritengo in questo momento storico) non è quello che le comunità picene, secondo me, vogliono.