GROTTAMMARE – Operazione antidroga compiuta dalla Polizia di Stato sambenedettese.

Nella serata del 2 agosto è stato arrestato un 33enne albanese trovato in possesso di circa 330 grammi di eroina. E’ stato fermato dal personale della Sezione Anticrimine del Commissariato di San Benedetto.

Gli agenti, dopo vari accertamenti, hanno riscontrato che a Grottammare in un’abitazione di via Procida era stata allestita una fiorente attività di spaccio di cocaina. Il 2 agosto hanno preparato un sopralluogo.

Verso le ore 22.30 gli agenti impegnati avevano avuto modo di notare un giovane che, uscito dall’abitazione, veniva raggiunto da un altro piuttosto robusto con il quale si intratteneva a parlare. Ad un certo punto i poliziotti hanno assistito al passaggio da parte del tipo robusto di un qualcosa che poi si rilevava essere la somma contanti di circa 300 euro.

Gli agenti del Commissariato, avuta la certezza di assistere ad  una cessione di droga, sono intervenuti, bloccando i due. I poliziotti nell’immediatezza accertavano che lo spacciatore (poi identificato per il 33enne albanese sul territorio per vacanza) stringeva nella mano destra cinque involucri termosaldati contenenti cocaina destinati all’acquirente di corporatura robusta.

Gli agenti, nella flagranza di reato, effettuavano una perquisizione locale e personale nei  confronti dell’albanese. L’attività consentiva di rinvenire e porre in sequestro, all’interno dell’abitazione del cittadino albanese, complessivamente quasi 330 grammi di cocaina di elevata purezza. In particolare all’interno di un cassetto della cucina i poliziotti rinvenivano un involucro in plastica per sottovuoto contenente un unico blocco (mattone) di sostanza stupefacente del peso complessivo pari a grammi 295 circa. Nello stesso contesto investigativo i poliziotti rinvenivano, in vari punti della cucina,  altri 35 grammi. Venivano anche rinvenuti due bilancini di precisione ed una macchina professionale per sottovuoto.

Il 33enne veniva tratto in arresto e dopo le formalità di rito è stato condotto presso il carcere di Fermo a disposizione della Procura.

Nella mattinata di oggi, 3 agosto, il Gip del Tribunale di Fermo nel convalidare ritualmente l’arresto, emetteva nei confronti del 33enne l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.