ASCOLI PICENO – E’ finita da pochissimi istanti la conferenza dei sindaci del Piceno, chiamati a votare il luogo dove sorgerà l’Ospedale Unico annunciato dalla Regione Marche per l’Area Vasta 5. In realtà si trattava del semplice voto di una mozione confermativa dell’indicazione del luogo, che a maggio l’algoritmo aveva fissato in un terreno a metà fra i comuni di Spinetoli (frazione di Pagliare del Tronto) e Colli del Tronto. Dalle 10 la seduta presso la sede del Piceno Consind, presenti 26 comuni su 33.

17 VOTI A FAVORE PER PAGLIARE. I sindaci hanno confermato l’indicazione di Pagliare visto chela mozione è passata con 17 voti favorevoli, 2 astenuti e 7 contrari. Fra i comuni che hanno detto No ci sono Ascoli e San Benedetto con Castelli e Piunti oltre a Cupra Marittima, Castel di Lama, Massignano, Montefiore e Cossignano.

MOZIONE EMENDATA. La mozione, inoltre, conteneva un emendamento, a sua volta approvato da 19 sindaci su 33, a firma di Enrico Piergallini (Comune di Grottammare) che chiede e ottiene dalla conferenza la richiesta di una maggior partecipazione nella stesura del piano sanitario per l’Area Vasta 5. A proposito il presidente, Angelo Flaiani, sentito dalla nostra redazione, gli fa eco: “Abbiamo deliberato che per questo passo serve una fattiva collaborazione fra più soggetti, compresi i sindacati del personale sanitario e gli esperti del settore”.

SFURIATA SOCIAL DI CASTELLI. Non si sono fatte attendere neppure le reazioni con il sindaco di Ascoli Guido Castelli che ha dato vita, appena uscito dalla riunione, a un’accesa diretta facebook lanciata proprio dallo spiazzale del Piceno Consind dove si è svolta la riunione. “Ci hanno tolto gli ospedali di Ascoli e San Benedetto, tenetevi a mente la data” dice Castelli “E’ un ingiustizia, Ceriscioli è venuto qui senza spiegare cosa sarà davvero il nuovo ospedale” tuona l’avvocato “non ha detto quali saranno nello specifico le sue specialità e soprattutto non ha parlato dei fondi per la sua costruzione e non ci ha detto quando partiranno i lavori”.

Posted by Guido Castelli on Thursday, 2 August 2018