SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le mosse di calciomercato per l’attacco della Samb dipendono dalla partita a scacchi che si sta consumando con Francesco Stanco. Questa settimana ci doveva essere un incontro fra il procuratore della punta emiliana e la società di Viale Dello Sport ma su questo fronte ancora tutto tace.

Ma qual è la questione? Il problema nasce dal fatto che la Samb vorrebbe rivedere al ribasso gli emolumenti dell’attaccante, che a gennaio ha strappato un anno e mezzo di contratto che, commisurato al rendimento avuto da Stanco finora, la società rossoblu vorrebbe un po’ alleggerire. Resta da vedere quello che succederà: una soluzione potrebbe infatti essere quella di “spalmare” su due anni lo stipendio del giocatore e quindi allungando il contratto fino al 2020. La Samb ci sta ragionando.

La situazione Stanco, però, tiene in scacco tutte le mosse di calciomercato che la società intende fare là davanti. Se infatti col ragazzo si dovesse arrivare alla rottura, e a patto che i rossoblu riescano a piazzarlo, i vertici  societari comprerebbero un attaccante di un certo peso e qui potrebbero essere vive le piste Chinellato o magari Simeri. Se invece Stanco dovesse rimanere, un’operazione si farebbe comunque ma verrebbe probabilmente preso un attaccante più giovane e emergente.