SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dragaggio del porto di San Benedetto. Sul tema è intervenuto il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Peppe Giorgini che ha espresso la sua posizione, piuttosto critica, riguardo l’impegno negli anni della Regione Marche per risolvere l’annoso problema del dragaggio, mai definitivamente risolto.

“Aver sentito la vicepresidente della Regione Marche che sbandierava ai quattro venti una nuova disponibilità di risorse per l’ennesimo dragaggio al porto, avrebbe dovuto provocare in tutti quanti noi un moto di rabbia senza precedenti. Vedrete, alla fine i sedimenti dragati ce li terremo noi, andranno probabilmente a fare compagnia a quelli del porto di Senigallia nella vasca di colmata di gaspariana memoria, “una opportunità”, come le definì allora l’ex-sindaco.

Lo sappiamo tutti, come tanti altri porti adriatici il nostro ha problemi di insabbiamento e ciclicamente bisogna liberare l’ingresso, pena lo stop di tutte le attività collegate. Peccato che con le tecniche costose e obsolete che usa (o che autorizza) la Regione, il problema si ripresenti a intervalli ridicoli, e poi che queste sabbie debbono essere trattate come rifiuti; ora, non sarebbe il caso di smettere di alimentare questo circolo vizioso e far effettuare l’operazione a qualche azienda che magari bonifica e recupera le sabbie così magari si possono utilizzare anche per il ripascimento, invece di cercare una discarica?

Insomma, ci si atteggia a salvatori della patria quando invece trattasi, nella migliore delle ipotesi, dell’ennesima dimostrazione di miopia e incompetenza senza pari, di questi pifferai magici che danno fiato alle loro ultime arie.
Perché alla fine di quello si tratta, una cassa di colmata è una discarica e noi sanbenedettesi abbiamo già dato: con la piattaforma ecologica, con la prima cassa di colmata, con Sgariglia (a proposito, ai cittadini costerà €100.000,00 all’anno per i prossimi decenni!).
È evidentemente ancora in vigore il sistema che questi pifferai magici hanno sempre usato per tranquillizzare chi si volta dall’altra parte o è complice del loro giro: un sistema che non prevede il bene comune ma solo la necessità di alimentare lobby e interessi particolari che portano consenso politico!

Il sistema usato oggi e che continuano a alimentare per i dragaggi è obsoleto, abbiamo dimostrato con i fatti ciò che affermiamo! Che a nessuno venga in mente di pensare solo per un attimo ad altre cassa di colmata! Che a nessuno venga in mente di prenderci ancora in giro. L’era dei pifferai magici è finita, per sempre, se ne facciano una ragione!”