COLONNELLA – Botte al padre e alla madre per avere i soldi per la droga: 25enne allontanato da casa. Un vero e proprio inferno quello che da alcuni anni erano costretti a vivere i due genitori, ultrasessantenni, vessati, umiliati e picchiati da quel figlio tanto amato che, però, da quando aveva iniziato a fare uso di sostanze stupefacenti si si era trasformato in una vera e propria bestia. A nulla erano serviti i tentativi di cercare di farlo uscire da quel tunnel: al 25enne, nullafacente, interessavano soli i soldi dei genitori e quando questi glieli negavano erano botte da orbi. Il giovane andava su tutte le furie, anche in presenza del fratelli minore, e, in più di un’occasione, aveva picchiato con violenza i due poveretti con calci, pugni, schiaffi. Sfogava la sua rabbia anche contro gli oggetti che trovava in quell’abitazione, situata nella tranquilla Colonnella, prendendosela spesso con telefoni, arredi, finestre e porte. Una volta, in preda a un’ira irrefrenabile, distrusse anche il vetro del lunotto dell’auto del padre. Inoltre, aveva fatto razzia di tutti gli ori e gli oggetti preziosi di famiglia vendendoli per poter acquistare droga. Una escalation di violenze che nelle ultime settimane si era fatta ancora più pesante e alla fine i due genitori, distrutti, hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri di Colonnella. Qui, il luogotenente, Dino Milazzo, ha raccolto la denuncia dei due poveretti, ridotti ormai allo stremo, e, dopo una breve indagine, i militari hanno inviato un dettagliato rapporto al sostituto procuratore, Silvia Scandurra, che ha formulato la richiesta di misura cautelare per il 25enne. Il gip del tribunale di Teramo, Marco Procaccini, nella giornata di ieri, ha quindi emesso un divieto di avvicinamento che è stato poi notificato al giovane dai carabinieri. Ora il 25enne dovrà tenere una distanza di almeno 1000 metri dai genitori e dalla loro abitazione.