SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ai 5 Stelle non va proprio giù la Bretella, progetto di viabilità che pare il Comune di San Benedetto abbia iniziato seriamente a prendere in considerazione. Al netto dei tempi e soprattuto dei finanziamenti che un’opera del genere porta con sé, l’Amministrazione ne sta comunque parlando e ha avviato un tavolo allargato con Provincia e Regione.

Ma l’idea cozza con quella dei pentastellati, che poche settimane fa hanno presentato il loro progetto di mobilità: bici, parcheggi scambiatori, autobus elettrici e gratuiti per una mobilità che presuppone un utilizzo minore dell’auto. Qualcosa che, insomma, sembra cozzare con l’idea Bretella-

“Che il tentativo di sdoganare una opera ambientalmente disastrosa, costosa e completamente inutile sia disperato, lo testimonia la tipologia di vittima che l’amministrazione attuale ha deciso di sacrificare – mediaticamente parlando – demandandolo a una risposta farneticante: il giovane consigliere comunale Pignotti. Egli ignora come la popolazione di San Benedetto del Tronto sia praticamente invariata da dieci anni, che il dato medio di componenti per famiglia sia sceso da 2,41 a 2,28 e che, in totale contraddizione, la perdita di suolo naturale sia costante e progressiva sebbene la densità abitativa resti su livelli record” scirvono oggi in una nota congiunta il consigliere regionale Peppe Giorgini e il senatore Giorgio Fede.

I grillini si rivolgono idealmente a Pignotti: “Crede che le colate di fango provenienti dalle falesie a ovest della città ad ogni pioggia siano responsabilità di madre natura? Magari è giovane per ricordare i proclami trionfalistici appena conclusa la realizzazione della sopraelevata: “San Benedetto del Tronto liberata dal traffico!” La verità è che infrastrutture di questo genere autorizzano al ritorno all’auto anche chi aveva scelto di utilizzare mezzi alternativi e la loro efficacia è effimera, in genere pochi mesi, è sufficiente essere dotati di pollice opponibile per capirlo, checché ne dicano i commensali della “greppia del cemento” e la loro grigia unità di intenti e di visione.”

“Il Consigliere Regionale Peppino Giorgini e tutto il gruppo a 5 Stelle di San Benedetto del Tronto si sono opposti, si oppongono e si opporranno con ogni mezzo legale, mediatico, informativo a ogni ulteriore dimostrazione di cecità politica e ambientale” continuano “bisogna ottimizzare e razionalizzare i flussi di traffico, per ridurre l’uso dei mezzi privati, favorito da un servizio pubblico efficiente, è la stessa che il Governo adotta nelle sue scelte e secondo tali principi, anche il Senatore Fede, attento alle necessità del territorio, agisce in totale accordo con il Governo centrale e con i principi che da sempre muovono l’azione politica del Movimento 5 Stelle.” 

“Per il momento, ciò che può essere nelle corde di questa amministrazione e al fine di dare un contributo concreto al benessere dei cittadini di San Benedetto del Tronto e dei tanti turisti che frequentano la città, consigliamo di lavorare sul trasporto pubblico cittadino per renderlo migliore e comprensibile anche semplicemente rendendo facilmente accessibili gli orari dei Bus, i tempi di attesa, le biglietterie. Sistemare un Bus terminal degno di tale nome e della nostra città, dotare la stazione, le strade (a partire dal Lungomare) di adeguate rastrelliere. Anche semplicemente queste prime e semplici azioni, sarebbero una svolta epocale rispetto alle modalità di gestione della mobilità cittadina.”