GROTTAMMARE – Indagini ancora in corso da parte dei carabinieri sull’episodio che ha scosso la chiusura della festa patronale a Grottammare.

Una donna, di origine tunisina e di circa trent’anni, era stata trovata a terra da alcuni passanti dopo i fuochi d’artificio sulla spiaggia ed era stata soccorsa dal personale sanitario della Misericordia, intervenuto insieme ai Vigili Urbani. In seguito sono giunti i carabinieri.

La ragazza era stata aggredita dal compagno e successivamente portata in ospedale per le cure mediche: prognosi di dieci giorni per le ferite riportate.

I militari hanno rintracciato e sentito il ragazzo che avrebbe ammesso di averla colpita ma anche di essere stato provocato più volte e di essere stato aggredito dalla stessa ragazza prima della sua reazione violenta. Se gli accertamenti confermeranno tutto ciò, sarà comunque da condannare sia il gesto sconsiderato del ragazzo sia il comportamento della 30enne.

Al momento non è pervenuta nessuna denuncia ai carabinieri, si attenderanno eventuali sviluppi nei prossimi giorni dagli accertamenti che i militari stanno compiendo.