
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una mia piccola introduzione storico-sentimentale:
“Illustrissima famiglia Fedeli, e capo famiglia in particolare, seguo da sessant’anni la Sambenedettese e mi sento di farVi presente una considerazione-invito che mi viene dal cuore ma anche dai fatti. Dalla drammatica retrocessione in serie C del 1989 i nostri colori hanno subìto tantissime sofferenze ma, nel mezzo, anche due brevi periodi con grandi soddisfazioni, molto simili alle attuali. Nelle quali però “siamo andati a Roma ma non abbiamo visto il Papa“. Con Ballardini-Mastellarini prima con Colantuono-Gaucci dopo. Mai però abbiamo avuto la sensazione di stare dentro una ‘botte di ferro‘ come in questa fase storica.
Visto che potete essere orgogliosi di aver fatto ottenere alla mia Samb risultati sempre in crescendo negli ultimi quattro anni, fermarsi adesso (certe dichiarazioni di Andrea “dobbiamo migliorare anche nel 2018.2019”, lo confermano) sarebbe un vero ‘delitto’. Lo sforzo al quale mi riferisco nel titolo è chiaramente quello economico: fatelo magari per l’ultima volta e non ve ne pentirete perché (cito all’uopo un passo del Vangelo) “riceverete cento volte tanto”. Insomma, stavolta il Papa vorremmo vederlo. Grazie e scusatemi se sono stato inopportuno“
Passando alla cronaca, la sensazione, netta, è che questa sarà una lunga estate per la Samb. Il mercato si è aperto da poco più di una settimana e i rossoblu, come da consuetudine nell’era Fedeli, hanno dedicato il primo scorcio di sessione all’acquisto di una serie di giovani, alcuni promettenti, che arricchiranno il parco giocatori rossoblu.
In attesa di sapere i destini di alcuni calciatori su cui, più di altri, si sta provando a ragionare per un rinnovo (Alessandro Marchi o Vittorio Esposito per esempio) la giornata di ieri è servita per definire le strategie di mercato prossime per il club di Viale Dello Sport. Lamazza, Magi e i Fedeli tutti intorno a un tavolo ce li immaginiamo con carta e penna a buttare giù una lista di giocatori da inseguire col mister che ha di certo dato le sue indicazioni e il pensiero può già andare su calciatori che Magi (uno degli allenatori più esperti di serie C) ha già avuto in passato e si fanno i nomi di Zanchi e Valagussa per difesa e centrocampo oltre che di un altro ex Gubbio come Daniele Ferretti, oggi al Trapani, che potrebbe essere l’uomo giusto per fare da jolly davanti visto che il 32enne abruzzese si destreggia bene sia da ala che da seconda punta e, al limite, anche da prima. Del nuovo tecnico la città sportiva si fida e, personalmente, anch’io.
Venerdì intanto il mister parlerà alla stampa prima di partire, domenica, per il ritiro umbro. Quello che abbiamo intuito è che, rispetto alla scorsa stagione, sarà un periodo diverso per i rossoblu che, con Moriero, si presentarono a Cascia con la rosa già in gran parte definita mentre la sensazione è che quest’anno, i tifosi rossoblu dovranno pazientare. Non c’è fretta, il mercato chiude il 25 agosto (per le contrattazioni fra squadre di C) pensano dalla società. L’orientamento è quello di provare a cogliere le occasioni del mercato per quanto riguarda i “piatti forti”, i giocatori più esperti. Orientamento che nasce dalla convinzione del presidente, per altro mai nascosta, di aver speso troppo e male lo scorso anno con giocatori come Troianiello per esempio oppure Di Cecco. E’ certo che la Samb questa stagione non farà follie per calciatori over 30, conscia che in una certa fase della carriera certi atleti possano essere entrati in una fase calante di difficile inversione oltre alla valutazione del fatto che, trentenne non fa rima con vittoria. E’ possibile che con Magi la società possa essere arrivata al compromesso di puntare su calciatori, sì di una certa esperienza in serie C, ma con un’età maggiormente sostenibile. Di certo un 25enne, rispetto a un 32enne, è un investimento patrimoniale più saggio sotto diversi punti di vista.
In questo contesto si inseriranno i giovani e, ancora una volta, la sensazione è che la quota “verde” quest’anno sarà più nutrita. Ma noi, dalla nostra, speriamo che non si ecceda in questa politica. I giovani possono essere investimenti importanti per il futuro del club ma l’ideale sarebbe creare un giusto mix con i più esperti per cercare di valorizzare al meglio anche i primi. Una squadra di soli giovani, o anche in netta maggioranza giovane, sarebbe una squadra che, con grandi probabilità, avrebbe bisogno di mesi per trovare una giusta quadra col rischio di compromettere, con una partenza ad handicap, destini e speranze in campionato. I tifosi sambenedettesi non accetterebbero un drastico ridimensionamento delle ambizioni. Non lo dico io ma la storia.
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Questo fantomatico “sforzo”,non è stato fatto a gennaio,a 3 punti dal primo posto,cosa fa pensare che possa esser fatto adesso,dove si ripartirà da zero con squadre dal budget milionario come Vicenza,Pordenone,Triestina etc? Stavolta non si può parlare neppure di squadra giovane,visto che quelli presi sono ragazzini senza esperienza in campionati professionistici,non riuscire a rinnovare il contratto a Marchi,fa capire che non ci potranno essere neppure acquisti over importanti,insomma,speriamo di salvarci e poi a giugno ripartire da una società più forte economicamente e che punti ai giovani soltanto una volta raggiunta la B,se poi una piazza come la nostra non dovesse… Leggi il resto »
Fedeli finora ha fatto benissimo, anche nella campagna acquisti di gennaio. Dimenticare che siamo stati ad un passo dalla finalissima (eliminati dalla squadra promossa) mi fa pensare che lei è fuori dalla realtà. Non so esattamente chi sono gli appoggi di Bricofer ma pare che abbiano fatto parte del Latina, società fallita appena un anno fa. Per lei arrivare sesti poi terzi, disputare ottimi play off significa “vivacchiare in C”. Non è così e rafforza il mio concetto che lei è fuori dalla realtà.
La mia è stata una sollecitazione che ritengo saggia, il futuro lo riservo ai posteri.
La invito ad informarsi meglio (credo sia anche un dovere per chi ambisce a fare il giornalista)…la Bricofer è stata solo sponsor del Latina (e non azionista, quindi proprietaria) ed inoltre si è ritirata come sponsor ben 2 anni prima del fallimento della suddetta…pertanto non ha niente a che fare con tale fallimento….per quanto riguarda la politica dei giovani essa è imprescindibile oggi per chi vuole fare calcio e devo dire che gli acquisti fatti dalla Samb mi sembrano davvero buoni.
Ha capito male. Rilegga.
Guardi che è lei a non aver capito che solosamb, nel parlare di appoggi di Bricofer, si riferiva ai soci ascolani detentori di quote di minoranza dell’Ascoli (gli stessi dell’era Bellini)….cosa c’entrano con il Latina? Se invece lei si riferiva ad altri soci occulti, la prego di informarmi.
Avevo capito benissimo
Allora anch’io avevo capito benissimo….sul fatto che è disinformato!
Max io invito lei ad informarsi bene La bricofer non ha acquistato un bel niente l’ascoli è stato acquistato dalla ferinvest italia srl di proprietà di Pulcinelli. Società nata nel 2015 quando Pulcinelli voleva prendere il latina ma non cerano le condizioni, poi ha provato con la ternana e adesso l’ascoli. Una società che ha in pancia l’ascoli ma dal web non si capisce cosa fa, che capitale sociale ha ecc ecc. Se gli affari dovessero andar male fallirebbe la ferinvet non bricofer e la cosa non mi pare uguale. Io Firmo per Fedeli tutta la vita.
L’Ascoli è stato acquistato dalla holding della Bricofer il che significa che è stato acquistato da una società proprietaria delle azioni della Bricofer. Bellini non era il proprietario dell’Ascoli. Lo era la FB Holding. Se gli affari dovessero andar male fallirebbe l’Ascoli Picchio spa. Un ripasso di diritto commerciale non le farebbe male…
Ma perchè, secondo lei la Fiat ha acquistato la Juventus o la Mapei è proprietaria del Sassuolo? Persino l’Ascoli di Rozzi era altra cosa rispetto l’impresa di costruzioni Rozzi. E’ normale per un imprenditore diversificare. Rimane il fatto che il proprietario della Bricofer è anche maggiore azionista dell’Ascoli calcio. Che significa che “se dovesse andar male fallirebbe la ferinvest e non bricofer”? Se fallisse la bricofer (ipotesi molto remota al momento, visto che è leader nel settore in Italia) Pulcinelli perderebbe le sue quote in essa, ma la ferinvest (di cui lui è unico azionista) rimarrebbe intatta (e con essa… Leggi il resto »
Magari, su alcune dichiarazioni, “sololasamb” sarà anche fuori dalla realtà… ma sull’aspetto economico penso che ci abbia preso in pieno.. che Fedeli fosse attento ai soldi si è capito da subito, però un giocatore, over, che scaldi un po’ la piazza non farebbe male.. uno di quei giocatori che ti fanno comprare la maglietta e carichino l’ambiente.. Non critico assolutamente questi tre anni, ci mancherebbe, così come non finirò di ringraziare la società per la solidità di questi campionati.. però se ci è riuscito lei, Perotti, a capire che Fedeli potrebbe spendere qualcosa di più per qualche giocatore affermato, e… Leggi il resto »
Un giocatore per scaldare la piazza…? Uno tipo Troianiello?
Infatti, ne facciamo tranquillamente a meno. Piuttosto troviamo gente alla Rapisarda che quando lo abbiamo preso lo conoscevano in pochi ed oggi è una colonna della squadra. E se non si trova gente affamata vada pure per i giovani, ma che sia chiaro, con grinta e carattere, che giocare qui è dura ma se resisti diventi un giocatore vero
Sololasamb se il tuo essere tifoso è solo di serie b lascia perdere non tifare più la samb e parla per te. Non tifare più la samb e risolvi il problema, io che l’ho tifata in eccellenza voglio continuare a tifarla in qualunque categoria anche per sempre in serie c. Se a te non sta bene pazienza te ne dovrai fare una ragione. Poi per la precisione bricofer non ha acquistato un bel niente, risentiti la conferenza stampa. L’ascoli è stata acquistata dalla Ferinvet italia s.r.l. di cui pulcinelli è azionista al 100% . Una società a responsabilità limitata che… Leggi il resto »
Chi come me,ha seguito la Samb persino a Fabriano di mercoledì pomeriggio,o nel gelo dicembrino di Chiaravalle,condividerà quanto da me scritto,chi quel giorno non sapeva neppure dove giocasse la Samb,probabilmente oggi sarà felice di presentarsi al terzo anno di C senza una programmazione ambiziosa,per vivacchiare non intendo certamente lottare per andare in B senza poi riuscirci,per me vivacchiare è ritrovarsi al terzo anno di C senza un’ossatura,ma da sole 4 conferme e tanti giovani dalla serie D,questo per chi ama la Samb è inaccettabile,non siamo l’Albalonga Espresso ciò,sarei la persona più felice al mondo se venissi smentito,il tutto senza mai… Leggi il resto »
Ferinvest srl è una holding personale di Massimo Pulcinelli dove ha il 100% di partecipazione e dove egli stesso è unico amministratore delegato. E’ un escamotage burocratico, la ferinvest è una società con il quale Pulcinelli partecipa a diverse aziende e che possiede quasi la totalità del gruppo Bricofer (500 milioni di fatturato alle casse). In pratica l’Ascoli è al 90% di Massimo Pulcinelli, per l’8% di Giuliano Tosti e per il 2% di Gianluca Ciccoianni. Con ogni probabilità rientrerà anche Battista Faraotti. Altra inesattezza: Pulcinelli non è mai stato socio del Latina, ma solo sponsor e sopratutto non nel… Leggi il resto »
Direttore, credo che abbia esternato con il suo articolo lo stato d’animo di molti tifosi in questo momento, lo scorso anno la rosa e’ stata completata con largo anticipo, fatto poi dei correttivi a Gennaio che ritengo essere stati molto importanti che hanno portato la Samb ad un soffio dalla serie B se non fosse stato per tante polemiche ed attriti che hanno danneggiato l’ambiente, fino ad ora la società giustamente sta cercando di non cadere nella superficialità contrattuale come fu per lo scorso campionato contrattualizzando blasoni che poi sono stati una grande delusione, ma tale esperienza deve ricadere anche… Leggi il resto »
Il risultato sportivo del campionato scorso è stato sicuramente buono.
E non è un caso che i vari procuratori passino all’incasso chiedendo aumenti, conferme o biennali. La linea Fedeli però rimane quella di sempre. Contratti pluriennali solo per i giovani e nessuna follia.
Fin qui niente da dire, anche perchè col passare del tempo molti prezzi caleranno. Il problema è che di questo passo una buona fetta della rosa non avrà fatto la preparazione nel ritiro di Roccaporena, dove si formano le basi fisiche, tattiche e psicologiche del gruppo per la stagione da affrontare.
Meglio vivacchiare in c come ha scritto qualcuno nei commenti… che farlo in serie d o in eccellenza. Meglio parlare di mercato che di fallimenti, ogni volta che leggo di squadre che non si possono iscrivere o che hanno milioni di debiti… io in quel preciso momento vado fiero del Mio Presidente. Poi se non mi compra il “nome” non fa niente, meglio uno sconosciuto che corre invece del fenomeno che viene a svernare. Per quanto riguarda bricofer… tempo al tempo…
Mi associo alla “preghiera laica” rivolta al presidente Fedeli dal direttore e laicamente dico “ascoltaci presidente” amen ! Dette le preghiere passiamo ai fatti / considerazioni: -giovani talenti……. servono eccome visto che al mondiale delle 4 semifinaliste 2, francia ed inghilterra, hanno l’età media più bassa tra le partecipanti al torneo mondiale, perchè i giovani corrono di più e nel calcio moderno bisogna innanzitutto correre e lottare (vgs Cosenza); -nomi altisonanti…………..credo che ne serva qualcuno ma ultimamente a sbt non è che ci abbiamo azzeccato molto (speso molto si) solo i portieri Aridità e Perina ci hanno dato quel qualcosa… Leggi il resto »