SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito pubblichiamo un comunicato di Itb Italia, l’associazione dei balneari. “Il Decreto Dignità si appresta ad essere discusso in Parlamento e tra gli emendamenti di modifica è data quasi per certa la reintroduzione dei voucher in agricoltura.

Tuttavia, da quando il Decreto Legge n. 25/2017 aveva abolito i buoni lavoro introducendo nuovi strumenti quali PrestO per le imprese e il Libretto Famiglia per le prestazioni occasionali di colf, badanti e baby sitter in ambito domestico, era stato chiaro sin da subito che i nuovi strumenti sarebbero stati un fallimento, soprattutto in quei ambiti stagionali, come il turismo, dove la complessa e inflessibile procedura di richiesta e attivazione della prestazione occasionale ha portato allo scarso uso dei due strumenti.

Infatti durante la stagione estiva, le aziende turistiche, stabilimenti balneari, ristoranti e alberghi hanno bisogno di collaboratori in determinati giorni, nel fine settimana soprattutto, o in determinate occasioni, così come in agricoltura serve un numero maggiore di persone per la vendemmia o la raccolta delle olive.

Assumere personale attraverso strumenti inadeguati e inidonei, può diventare un costo insopportabile, mentre avere strumenti flessibili, come possono essere i voucher, limitati al turismo e all’agricoltura, con tutele e compensi adeguati, può essere la soluzione per tutelare lavoratori e imprenditori, e per migliorare l’accoglienza e tutto il sistema turistico nazionale.

I tempi sono stretti, la stagione estiva è già iniziata, non possiamo più perdere altro tempo: in occasione della discussione in parlamento gli Imprenditori Turistici Balneari chiedono alle forze politiche, che da sempre sostengono le battaglie della nostra categoria, di portare avanti questa nostra richiesta al Governo Conte, affinché venga varato un provvedimento per aiutare realmente imprenditori e tutti i lavoratori.”