GROTTAMMARE – Una serie di appuntamenti scandisce l’ultimo giorno della Sacra di Grottammare. Organizzata dall’amministrazione comunale e dalla Parrocchia San Martino, per offrire al pubblico un unico calendario di eventi, la Sacra rievoca una storia da secoli parte della tradizione cittadina che racconta l’approdo fortuito di papa Alessandro III sulla costa grottammarese nel 1177 e l’accoglienza da questi ricevuta dalla popolazione locale.

Secondo tradizione, però, l’iniziativa si svolge solo quando il primo giorno di luglio cade di domenica. L’edizione 2018 è partita sabato 23 giugno, la prossima si terrà nel 2029.

Domani, domenica 8 luglio, per la comunità cristiana si concluderà il giubileo grottammarese: le celebrazioni religiose nella chiesa di San Martino, legate alla grazia dell’indulgenza plenaria concessa dal papa Alessandro III e più volte confermata nel tempo da Pio VII nel 1803  e Paolo VI e nel 1973, culmineranno con il corteo religioso che trasporterà la statua di San Paterniano – patrono della Città – nella Chiesa di San Pio V (partenza ore 20).

Contrariamente a quanto descritto nel programma iniziale, infatti, la raffigurazione del patrono (ricorrenza 10 luglio) stazionerà nella chiesa del centro fino a domenica 15, per l’ occasione dei festeggiamenti in suo onore.

Appuntamenti culturali rievocano il clima di festa che accolse e convinse il pontefice a ricordare il suo soggiorno grottammarese. Il programma si consuma parallelamente a quello religioso nei 15 giorni a cavallo della domenica 1 luglio.

Gli intrattenimenti civili di domani (domenica 8) avranno inizio alle ore 18.15. Le logge di piazza Peretti faranno da scenografia al programma musicale del Sax Ensemble e della Wind Orchestra centrato su proposte del ‘900, a cura dei Musei Sistini del Piceno in collaborazione con il Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo.

Alle ore 22, sarà la piazza Kursaal ad immortalare le immagini conclusive della Sacra: la Compagnia dei Folli, con la collaborazione della Pirotecnica Santa Chiara, firma lo spettacolo di fuochi di artificio, teatro di immagine e di strada “Inferno”, per la regia di Stefano Artissunch.

Numerosi riconoscimenti internazionali coronano l’esperienza professionale della Compagnia dei Folli, grazie alla magia di spettacoli che intrecciano musica e fuochi pirotecnici, trampolisti e giocolieri, splendidi costumi e suggestive coreografie. Il pubblico verrà accompagnato nell’Inferno dantesco ricreato in suoni, luci, fuoco e parole.

“La Sacra di quest’anno chiude un ciclo iniziato a partire dalla Sacra 2007 – dichiara il sindaco Enrico Piergallini – tre edizioni che hanno sensibilmente rinnovato l’iniziativa, rispettando al contempo con rigore le fondamenta della tradizione. E’ importante soprattutto sottolineare come la Sacra non si riduca più soltanto al grande corteo storico del primo luglio ma sia percepita come un grande evento che dura 14 giorni. Da questo valore e da questa importanza raggiunte dalla Sacra 2018 dovranno ripartire coloro che avranno l’onore e l’onere di organizzarla nel 2029″.